StatoDonna, 22 dicembre 2021. È stato prorogato dal Comune di Foggia, fino al prossimo bando, il Pronto intervento sociale (Pis) la cui convenzione, dopo 12 mesi, è scaduta oggi. Il piano per i senza fissa dimora offre 15 posti letto, un servizio mensa con la parrocchia dell’Immacolata, kit contro il freddo e uno “sportello povertà” attivato presso due centri, Bao Bab a Candelaro e il cento diurno “Il dono” in via Petrone.
“È una bella notizia per la città- dice Domenico La Marca, presidente di Bao Bab e coordinatore del progetto- è importante che il servizio continui e che non abbiamo dovuto rimettere in strada delle persone. Si tratta di servizi essenziali che bisogna avere, anzi, l’auspicio è che si possa attivare un centro diurno con il Comune, che non esiste al momento. La nostra è stata una bella esperienza che ha aiutato tanti italiani e stranieri ricostruendo anche una rete familiare rispetto a legami interrotti.
Per esempio un padre in grave difficoltà di salute che i figli hanno ritrovato e di cui ignoravano la condizione. Una donna polacca con problemi di Alzheimer, più volte segnalata dalla polizia, che è tornata a casa tramite l’ambasciata e i nostri mediatori culturali. Abbiamo fatto un lavoro di squadra con il Comune, la Polfer, con la casa di seconda accoglienza di Gesù e Maria e qualche ospite è passato da una struttura all’altra, questa è la rete”.
Una sfida riuscita, insomma, sia per quanto riguarda l’alleanza del terzo settore, sia per quanto riguarda il “superamento della logica del dormitorio, cioè provare a dare una risposta ai senza fissa dimora in appartamenti e in spazi di piccole dimensioni dove, grazie alla presenza di operatori- mediatori culturali, assistenti sociali, addetti alle pulizie- e di laboratori potessero sentirsi accolti e, perché no, anche un po’ più a casa”.
Quando verrà emanato il prossimo bando non si sa, fatto è che anche i Fratelli della stazione plaudono alla notizia. “Ammettiamo, in questi giorni eravamo in attesa di questa notizia, che finalmente è arrivata, il Pronto intervento sociale a Foggia continua. Basta anche questo per augurare un buon Natale a Foggia. Domani sera Francesco, Maria, Amed, Vincenzo continueranno a dormire al caldo, potranno avere un pasto caldo. Un grazie a quanti in questi giorni hanno fatto sentire la propria vicinanza, un grazie a tutti gli operatori impegnati che sempre oltre alla propria personalità ci hanno messo il cuore. E a Foggia, nonostante tutto, il cuore batte forte”.
Emiliano Moccia, volontario dei Fds in questi giorni ha raccolto gli oltre 300 pacchi per i poveri frutto di una raccolta organizzata pe ri più bisognosi: “Le abbiamo sempre fatte ma questa volta la risposta è stata sensazionale, segno che la città quando viene sollecitata e coinvolta risponde. Le abbiamo già distribuite distribuite nei vari luoghi della povertà. Sono arrivati scout, cittadini, parrocchie, una grande fila per consegnare il loro dono. I cittadini rispondono, sono le istituzioni che sono sempre più lente”.
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