Marina Mazzei
Stato Donna, 21 febbraio 2022. Il 18 febbraio è stato conferito da Italia Nostra un significativo premio ad memoriam in onore di Marina Mazzei, archeologa, funzionario dello Stato, cui dobbiamo la ricostruzione della storia della Daunia antica, la netta analisi del fenomeno degli scavi clandestini, diverse operazioni di contestualizzazione e ricollocazione di reperti provenienti dal nostro territorio, trafugati e immessi nel mercato antiquario a vantaggio di musei esteri e compratori privati.
“Integerrima e coraggiosa Dirigente responsabile del centro operativo della Daunia, della Soprintendenza Archeologica di Taranto, oltre che Direttrice del Museo archeologico Nazionale di Manfredonia”, questa la menzione con cui è ricordata. La cerimonia di assegnazione della XXI edizione in ricordo si è tenuta a Palazzo Giustiniani in Roma.
E a Foggia in questi giorni si propone una bella mostra “Arpi riemersa“. Dalla rete idrica alla scoperta delle necropoli, scavi 1991-1992” presso il Museo del Territorio. Lo scavo di emergenza condotto dalla dott.ssa Mazzei, ha visto il restauro dei materiali posti a corredo delle tombe intercettate e lo studio di questa parte di necropoli quale ulteriore tassello che emerge grazie al più ampio “Arpi project: abitare la città” curato dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Barletta, Andria e Trani e Foggia, il Centre J. Berard di Napoli e l’Università degli Studi di Salerno, un progetto che si propone di ricostruire paesaggi rurali ed urbani, incrociando i dati noti e scaturenti da indagini topografiche, dalle necropoli e dalle strutture abitative note.
Ricercatori eterogenei per origine e formazione che ripartendo dalle linee tracciate dalla dedizione di questa studiosa, ne hanno raccolto l’eredità spirituale a partire dalla passione comune. La ripresa degli studi è confluita in un elegante catalogo edito per i tipi di Claudio Grenzi, che non si smentisce nella consolidata esperienza grafica e fotografica, garantendo una significativa continuità di stile e di intenti con i tanti progetti editoriali da loro curati per conto di Marina Mazzei.
Non è un caso quindi che la figura della archeologa sarà ricordata anche in occasione della Terza Adunanza della Carta di Calenella per le Culture e le Scienze, associazione di studiosi ed intellettuali del Gargano, dedicata alla ripresa delle figure di studiosi dell’Ottocento e del Novecento operanti in Daunia e nel Gargano. Il convegno è in programma per il 26 ed il 27 febbraio prossimi a Siponto con il patrocinio del Comune di Manfredonia, qui sarà la prof.ssa Grazia Savino a ricordarne l’opera e l’esemplarità della figura.
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Bellissimo articolo cara L'aura, colto e sensibile. Grazie