Ucraina: da bambina fu accolta in Puglia, tornata per partorire A 29 anni fugge in bus da Kiev, sua figlia nata ieri nel Barese
(ANSA) – BARI, 21 MAR – Da bambina, erano gli anni di Chernobyl, era stata accolta da una famiglia di Castellana Grotte, nel Barese, assieme a sua sorella.
Poi Natalia, oggi 29enne, era tornata in Ucraina e dal 19 marzo è di nuovo in Italia, arrivata da Kiev in fuga dalla guerra, con una figlia di 2 anni e in grembo la seconda piccola, nel lungo viaggio in bus attraverso l’Europa.
Eva è nata ieri mattina nell’ospedale San Giacomo di Monopoli: parto spontaneo, 2.940 grammi di peso e 48 centimetri di lunghezza. La piccola è in ottime condizioni. Ad assisterla la dottoressa Marcella Palmisano e l’equipe dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, diretta dal Sabino Santamato. Per la giovane madre ucraina è un ritorno in una terra ospitale, nella stessa famiglia di Castellana Grotte che l’aveva accolta anni fa, mentre suo marito è rimasto a combattere in Ucraina. “Da medico e da castellanese – dice la dottoressa Mariarosa Giangrande – siamo orgogliosi: il parto è stato sereno, la madre e la bambina godono di ottima salute e, poi, entrambe dopodomani saranno dimesse e torneranno a casa”. (ANSA).
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