Regione Puglia, 2 milioni di euro per assistenza a donne vittime di violenza

Stato Donna, 3 agosto 2022. La Giunta regionale ha preso atto nella seduta di ieri  dell‘assegnazione complessiva di 2.045.162 euro relativi alla ripartizione delle risorse del “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità” per l’anno 2021, da destinare al finanziamento e al potenziamento delle forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attraverso modalità omogenee di rafforzamento della rete dei servizi territoriali, dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza.

In particolare, fa sapere l’assessorato al Welfare, 736.655,50 euro saranno destinati al sostegno e potenziamento dei centri antiviolenza privati, e 610.506,50 euro al sostegno e potenziamento delle case rifugio esistenti. Nell’ambito di queste risorse trovano sostenibilità anche le case per la protezione di secondo livello già operative, gestite direttamente dai centri antiviolenza, avviate anche grazie al finanziamento dei precedenti DPCM: queste strutture hanno l’obiettivo di sostenere gradualmente la fase di passaggio verso la completa autonomia abitativa della donna anche attraverso la formula del cohousing. 250.000 euro saranno impiegati per interventi per il sostegno abitativo, il reinserimento lavorativo e più in generale per l’accompagnamento nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza.

L’intervento “Dote per l’empowerment e l’autonomia” intende sviluppare e sostenere azioni volte a promuovere percorsi per l’inserimento lavorativo e l’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza prese in carico dai centri antiviolenza, in modalità integrata con altri servizi delle reti territoriali antiviolenza. Il target principale sarà in primis quello delle donne disoccupate o inoccupate il cui progetto personalizzato di fuoriuscita dalla violenza preveda la riqualificazione e l’inserimento lavorativo, ma anche quello delle donne occupate il cui progetto personalizzato preveda il miglioramento della condizione economica e professionale. Rispetto agli interventi di autonomia abitativa, il target sarà quello delle donne prese in carico dai Centri antiviolenza e/o dimesse dalle case rifugio che non dispongono di un alloggio o il cui alloggio è divenuto impraticabile per ragioni di sicurezza personale.

60.000 euro saranno destinati a progetti rivolti anche a donne minorenni vittime di violenza e a minori vittime di violenza assistita: interventi a sostegno dei Comuni pugliesi in cui sono presenti gli orfani speciali e le loro famiglie affidatarie, già in carico ai servizi preposti; 120.000 euro serviranno per il rafforzamento della rete dei servizi attraverso il consolidamento o  l’attivazione di sportelli/punti di ascolto dei CAV regolarmente autorizzati, al fine di rendere più capillare la presenza del servizio e garantire il presidio antiviolenza nei territori ancora privi;  80.000,00 euro saranno per il  rafforzamento della rete dei servizi attraverso l’individuazione di 2 case per la prima emergenza, a carattere temporaneo, da destinare alla protezione delle donne, sole o con figli, vittime di violenza, la cui valutazione del rischio è medio-alta; 68.000 euro andranno alle azioni di informazione, comunicazione e formazione; 120.000 euro per programmi rivolti agli uomini maltrattanti

“La gran parte degli interventi previsti nella presente programmazione dichiara l’assessora al Welfare Rosa Barone– oltre ad essere obiettivi specifici del Piano Regionale delle Politiche Sociali, sono il frutto della concertazione che ha coinvolto tutti i soggetti gestori dei CAV e delle case di prima e seconda accoglienza e che ha portato alla redazione dell’Agenda di genere. Insieme alle referenti indicate dai Centri antiviolenza, sono stati realizzati due incontri per la programmazione delle attività della seconda annualità del Piano di comunicazione ed è stata definita in dettaglio una proposta operativa sottoposta all’Assessorato allo sport della Regione Puglia per l’organizzazione di un ciclo di eventi che si svolgerà da ottobre al 25 novembre e che coinvolgerà un numero significativo di associazioni sportive. È la prima volta che Regione si rivolge al mondo dello sport nella consapevolezza delle potenzialità insite in esso per numerosità di partecipanti rispetto agli obiettivi di sensibilizzazione sul tema e prevenzione”.

 

 

Redazione

Recent Posts

“Cerchiamo 13 lavoratori con il DIPLOMA”: il posto fisso da sogno a un passo dal MARE | Chi prima arriva meglio alloggia

Un'occasione per chi ha solo un diploma di scuola media e desidera un lavoro fisso…

4 ore ago

“300 euro subito e 200 euro l’anno”: in questa Regione il BONUS PENSIONE BABY è già realtà | Non serve neppure l’ISEE

C’è un momento in cui i sogni si trasformano in progetti, e i progetti in…

15 ore ago

Capolavoro Meloni, finalmente il BONUS FELICITA’ fa sorridere gli italiani | 1.500€ dritti nel conto, basta una semplice richiesta

Spesso nella vita ci lasciamo guidare dalle piccole opportunità che possono migliorare il nostro quotidiano.…

21 ore ago

Sembra un raffreddore, ma può FRIGGERE il CERVELLO: l’allarme dei medici | Dall’Australia il morbo che spaventa le mamme

Un'infezione dall'Australia preoccupa i medici. Sintomi simili a quelli del raffreddore, ma possono causare serie…

23 ore ago

Giorgia Meloni infiocchetta il REGALONE: per le famiglie fino a 15.000 euro | Una vera pioggia di soldi, ma solo ai più veloci

Un "regalone" per le famiglie, fino a 15. 000 euro. Le condizioni e come prepararsi…

1 giorno ago

Nuovo ALLARME BOTULINO, 674 kg di prodotti contaminati | Vasetti sporchi e addio sottovuoto: chi li consuma rischia la pelle

Boom di ritiri per rischio di contaminazione da botulino. Ecco a cosa devi fare attenzione,…

2 giorni ago