Qualità della vita donne: Foggia ultima fra le pugliesi, al nord altra storia

Stato Donna, 13 dicembre 2022. Dallo scorso anno la classifica della qualità della vita del Sole 24 Ore include, nell’indicatore demografia e società, la qualità della vita delle donne. E’ redatta in base a 12 parametri tra cui occupazione, imprese, quote rosa, sport e competenze Stem (2022).

Ad offrire maggior benessere alle donne è la provincia di Monza e Brianza, seguita da Treviso (vincitrice della prima edizione, nel 2021) e Cagliari. È il lavoro a fare la differenza per la provincia lombarda. Monza e Brianza registra il gap occupazione di genere più basso in Italia (pari al 7,1% contro una media nazionale del 19,4%) e ottiene due secondi posti negli altri indici occupazionali: il livello di occupazione femminile e le giornate retribuite. Nella classifica, le prime dieci città si trovano nel centro-nord, tranne Cagliari.

“Il numero delle laureate nel corso del 2021 segna il riscatto per il Mezzogiorno, con Benevento, Avellino e Caltanissetta sul podio, e l’intera top ten dominata dal Sud Italia”., scrive il Sole 24 Ore. Dunque al sud più laureate ma c’è un’evidente difficoltà a trovare lavoro.

In questa classifica Foggia non si discosta da quella generale dove si piazza al 104° posto. In base all’indicatore al femminile è 101esima, ultima fra le province pugliesi.

La prima città del Mezzogiorno è Campobasso, 77esima, seguita da Potenza (80°), Avellino (81°), Bari (83°), Matera (84°), Lecce (86°), Brindisi (87°), Bat (95°), Isernia (90°), Taranto (96°). Chiudono Caltanissetta, Siracusa, Cosenza, Napoli e Vibo Valentia (107°).

“Con il Pnrr dovremo intervenire e alcuni elementi di gap dovranno essere colmati”. Lo ha detto Eugenia Maria Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, in un’intervista al Sole 24 ore e lo riporta Agenzia Nova. “Non stupisce, neanche la ministra Roccella, il divario territoriale presente nella qualità della vita delle donne: a vincere l’indice sintetico è la provincia di Monza e Brianza che presenta, tra gli altri parametri, un gap occupazionale tra maschi e femmine intorno al 7 per cento contro una media nazionale che si aggira intorno al 20 per cento. Bisognerà investire, dunque, per ridurre queste differenze tra i diversi territori, anche attraverso la diffusione della certificazione della parità di genere nelle imprese italiane, da nord a sud. “Al momento riguarda una settantina di imprese – ha detto la ministra- ma dovremmo arrivare e arriveremo sicuramente in tempo a 800 imprese entro l’anno prossimo come da obiettivo del Pnrr”.

 

 

Redazione

Recent Posts

Altro che frigorifero, questo elettrodomestico consuma il triplo: staccalo subito prima che prosciughi il tuo conto

Dimentica il frigorifero: c’è un altro elettrodomestico insospettabile che consuma fino a tre volte di…

4 ore ago

Altro che Sardegna e Ibiza: la meta più ambita dagli italiani è solo questa: mare cristallino e prezzi bassissimi

Dimentica Sardegna e Ibiza per un attimo: c’è una destinazione sorprendente che ha conquistato gli…

12 ore ago

Dieta pre-estate, così perdete 5 kg in 10 giorni: non siete in ritardo per la prova costume

La dieta prima dell'estate potrebbe essere una soluzione veloce per i primi tempi. Scopri ora…

15 ore ago

Ultim’ora, “Se volete diventare più intelligenti ogni giorno dovete ca…” | Altro che rebus e puzzle, il cervello si allarga solo così

Come migliorare le abilità cognitive? Una ricerca fa riferimento a questa attività per allenare il…

19 ore ago

Aereo, addio alla compagnia n.1 in Italia: se avete già prenotato dovete controllare subito

Addio ai viaggi in aereo con questa compagnia: la questione diventa legale. Scopri cosa è…

21 ore ago

Dormire in una casa sull’albero: 7 esperienze da sogno in Italia

Vivi l'emozione di dormire in una casa sull'albero in Italia! Scopri le 7 esperienze da…

22 ore ago