Stato Donna, 17 dicembre 2022. C’è fermento in Capitanata per la finale dei mondiali di calcio. Celle S. Vito, il paese della sindaca Palma Giannini, tiferà Francia sul solco della sua storia, quella della lingua franco-provenzale e il filo mantenuto con la Francia di Macron, invitato a luglio scorso per l’inaugurazione della statua di Carlo d’Angiò. 140 abitanti che sognano il trofeo più importante del calcio e che stanno portando aventi un’opera capillare di conoscenza per il loro piccolo borgo, anche tramite la squadra “Real Celle S. Vito”, iscritta al campionato campano.
Per motivi diversi, sui monti Dauni Biccari tiferà Argentina. “La scelta della Francia è personale” dice Antonio Fiorella, titolare del bar Moodup con il socio Angelo Rutigliano. “Siamo già pronti con due tv, il locale è allestito con le bandierine bianco-azzurre e gli argentini con noi”. Nel paese del sindaco Gianfilippo Mignogna, sulla base di un progetto di ripopolamento dei piccoli borghi, da tre anni si sono stabiliti una trentina di argentini, discendenti da antenati italiani emigrati in sud America.
Ci sono anche altre nazionalità, dal Perù e dal Venezuela, per esempio. Mariano Russo, presidente dell’Aps Argentina per il mondo, spiega alcuni orientamenti prefinale. La domanda che gli poniamo è se altri sudamericani in Italia tiferanno Argentina, per esempio i brasiliani. “Un brasiliano che tifa Argentina non si è mai visto, impossibile, troppo forte la rivalità fra Maradona e Pelè, ognuno porta avanti un nome anche se hanno età diverse, questo da sempre. Con l’Argentina stanno, per esempio, il Venezuela e la Bolivia, per motivi anche politici più che calcistici”.
La finale è anche Messi contro Mbappe, da compagni di squadra nel Psg a rivali. L’argentino è uno dei più grandi della storia, il francesino è uno dei giocatori più promettenti del panorama mondiale. Vincere la Coppa del mondo significherebbe per Messi conquistare l’unico titolo che manca alla sua bacheca, dopo una carriera ricca di successi individuali e di squadra. La Pulce potrebbe consacrarsi trascinando l’Argentina alla vittoria del titolo, e allora i paragoni con Maradona si sprecherebbero.
La Francia potrebbe riconfermarsi la nazionale migliore del mondo dopo il successo del 2018. Una vittoria francese sarebbe ancor più splendente considerata l’assenza del neo pallone d’oro Benzema, oltre che degli infortunati Kantè e Pogba. È anche di questo che si discute, in queste ore, fra gli appassionati di calcio.
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