Tonno in Scatola, allarme mercurio in 1 confezione su 2: “si accumula nel feto e nel cervello”

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Tonno Scatola allarme mercurio confezione

Scatta l'allarme mercurio per il tonno in scatola - Statodonna.it (DepositPhoto)

Scatta l’allarme mercurio in una confezione su due di Tonno in scatola. Si accumula nel feto e nel cervello: lo studio è incredibile.

Il tonno in scatola è uno degli alimenti più apprezzati e consumati in Italia per la sua praticità, versatilità e valore nutrizionale. Sono diversi i fattori che lo rendono davvero unico. Tra questi troviamo la sua lunga conservazione che lo rende ideale per essere tenuto in dispensa. Questa caratteristica lo rende particolarmente utile per chi ha poco tempo da dedicare alla preparazione dei pasti.

Anche la sua versatilità in cucina permette di utilizzarlo in una vasta gamma di piatti, dalle insalate ai panini, fino ai primi piatti come gli spaghetti al tonno. Dal punto di vista nutrizionale, il tonno in scatola offre numerosi benefici. È una fonte eccellente di proteine ad alto valore biologico, essenziali per la crescita e la riparazione muscolare.

Questo alimento contiene acidi grassi omega-3, noti per le loro proprietà benefiche sul sistema cardiovascolare, contribuendo a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo. È anche ricco di vitamine del gruppo B, fondamentali per il metabolismo energetico.

La sicurezza alimentare del tonno in scatola è garantita dai rigorosi processi di lavorazione e sterilizzazione cui viene sottoposto. Questi processi assicurano che il prodotto sia privo di contaminanti e conservi intatte le sue proprietà nutrizionali. Ora scatta l’ultimo allarme riguardante un lotto di tonno in scatola.

Tonno in scatola, è allarme mercurio: è presente in una confezione su due

Il tonno in scatola è uno degli alimenti più consumati al mondo, ma recenti test hanno sollevato preoccupazioni circa la presenza di mercurio al suo interno. Le analisi condotte dall’ONG francese Bloom hanno rivelato che in molti dei campioni di tonno venduti in Europa, inclusa l’Italia, i livelli di mercurio superano i limiti di sicurezza stabiliti.

Il mercurio è una sostanza altamente tossica per l’organismo umano e la sua presenza nel tonno è diventata una questione di rilevanza, considerando che si tratta di uno degli alimenti preferiti da molte persone. In particolare, circa il 57% delle scatolette analizzate supera la soglia ammissibile di mercurio, ponendo un serio rischio per la salute dei consumatori.

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L’ultimo studio sul tonno in scatola – Statodonna.it (DepositPhoto)

Mercurio nel tonno in scatola, cosa dovranno sapere i consumatori: l’ultimo studio

La presenza di mercurio nel tonno è legata alla sua posizione in cima alla catena alimentare. L’esposizione al metilmercurio può causare danni significativi alla salute umana, in particolare al sistema nervoso. Studi dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) evidenziano come il mercurio attraversi facilmente la barriera placentare e quella ematoencefalica, accumulandosi nel cervello e nel feto.

I bambini, soprattutto durante la gravidanza e l’infanzia, sono particolarmente vulnerabili agli effetti neurotossici del mercurio. In considerazione dei rischi legati al consumo di pesce contaminato, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) raccomanda alle donne in gravidanza di limitare l’assunzione di pesci come il tonno, il pesce spada e altri predatori marini. La presenza di mercurio nel tonno rappresenta quindi un rischio concreto per la salute e la consapevolezza in questo senso può fare la differenza.