“Ho mandato in tilt l’Intelligenza Artificiale”: blocco totale per ChatGPT | Queste parole disintegrano il sistema

Le parole da non dire all'IA (Canva Foto) - statodonna.it
Alcune parole potrebbero essere interpretate male dal sistema secondo voci di corridoio. Cosa succede con l’IA? Scoprilo ora!
Vuoi sapere se l’intelligenza artificiale si blocca all’improvviso? Secondo voci di corridoio, potrebbe esserti sufficiente una parola in più per mandare all’aria il sistema. Infatti, alcuni rumors potrebbero sostenere che l’IA non sopporta i caratteri difficili.
Tra le strategie più comuni per mettere in crisi l’IA ci sarebbero delle parole che il sistema non riuscirebbe a capire. Dopo aver chiesto più spiegazioni, la chat potrebbe fermarsi e lasciarti senza aiuto. Quanto c’è di vero in questa notizia?
I sistemi di intelligenza artificiale sono progettati da esseri umani, che potrebbero aver inserito delle limitazioni o dei comandi specifici. Quando questi comandi sono disattesi o si arriva al limite, la macchina potrebbe non rispondere come pensi.
Quanto c’è di vero in queste voci di corridoio? La notizia potrebbe lasciarti senza parole. Alcuni rumors parlano di un blocco totale per l’intelligenza artificiale, anche difficile da risolvere. Ecco come difenderti ora.
L’uso dell’IA
La possibilità di ottenere risposte rapide con l’IA è un aiuto per persone che lavorano in diversi settori. Molti potrebbero pensare che l’IA è capace di fare tutto, ma non è così. Infatti, esistono dei limiti che non si possono superare.
La macchina non dovrebbe essere in grado di usare dati protetti da copyright. Se questo avviene, deve essere tuo compito riconoscere cosa sta accadendo e fermarla. Quali sono gli altri rischi che potresti affrontare? Scoprili ora!

Cosa rischi
Stando a quanto riportato da cellulari.it, ci sono delle parole che l’IA non riesce a capire. Infatti, non è la parola, ma il significato che non può essere inteso dall’intelligenza artificiale. La macchina tenta di dare una spiegazione a queste parole, ma il risultato non cambia. Così può consumare quantità incredibili di energia e di acqua solo per capire delle parole comuni.
Secondo la fonte, le due parole da non dire ai sistemi informatici come l’IA sono “Grazie” e “Per favore”. In Italia le usiamo tantissimo, ma il rischio è di bloccare il sistema. Infatti, nella nostra lingua, queste due parole servono per ringraziare dell’aiuto o per chiederlo con più forza. La macchina non può interpretare queste sfumature, ma ci prova, perché è progettata per dare la risposta migliore possibile. La ricerca della reazione più pertinente, però, costringe a un carico di dati maggire, così l’IA usa più spazio nei server, che hanno bisogno di più energia elettrica e di più acqua per raffreddarsi.