Scandalo Pellet: ora lo paghi a prezzo pieno | La nuova legge ha eliminato tutti gli sconti

Aumenta il prezzo del pellet (Canva/Pixabay) - statodonna.it
Il pellet ora costa di più? Le esigenze di riscaldamento potrebbero cambiare con le temperature più miti, ma da cosa dipende? Scoprilo ora!
In questo periodo di temperature più alte in vista della prossima estate, molte persone potrebbero chiedersi perché il prezzo del pellet sembrerebbe essere salito secondo voci di corridoio. La domanda si dovrebbe abbassare. Il prezzo dovrebbe scendere, e invece sale? Quanto c’è di vero?
Stando a voci di corridoio che potrebbero circolare online, ci sarebbero delle situazioni dove il pellet costa di più per novità nelle regole dall’alto. Come funziona per chi ha la stufa a pellet?
Se hai intenzione di installare sistemi a pellet per l’inverno, non dovresti avere un premio? Quei soldi extra servono per rendere l’ambiente più sostenibile e per aiutare le famiglie. Potrebbero venire meno?
Infatti, ci sono soluzioni per riscaldare la casa che non prevedono combustibili fossili, e fanno risparmiare in bolletta. Lo Stato dovrebbe incentivarle per ridurre i consumi. Come funziona l’aumento del pellet? È reale? Scoprilo ora!
Cosa avviene
Se parliamo di sistemi di riscaldamento green e calore in casa, il pellet è un’ottima soluzione. Infatti, il pellet è composto da scarti della lavorazione del legno, che altrimenti andrebbero buttati.
Dietro a questo aumento potrebbe esserci un obbligo di legge, ma potresti ritrovarti a pagare di più solo per un cavillo. Così il tuo risparmio futuro potrebbe essere mangiato dalle spese. Come fare per difenderti ora?

Come difenderti
Secondo Confcommercio.it, le spese in più non riguardano il pellet come combustibile, ma i sistemi di riscaldamento con il pellet, come le stufe. In realtà, pochi sanno che la questione non riguarda solo il pellet, ma tutte le strategie per ridurre i consumi per il riscaldamento in casa. Infatti, le detrazioni previste per questi lavori scendono dal 2026. Se decidi di fare i lavori quest’anno, hai diritto alla detrazione del 50% per la prima casa e del 36% per le altre case di proprietà (se le hai).
Invece, se inizi a fare i lavori nel 2026, la detrazione per la prima casa – con gli stessi lavori – scende al 36% per la prima casa. Per le tue eventuali altre proprietà, invece, la detrazione scende ancora, e arriva al 30%. Questa situazione andrà avanti anche nel 2027. Ricorda che per aver diritto alle detrazioni, hai bisogno di avere a disposizione le prove dei lavori eseguiti, come i bonifici parlanti, i preventivi e i documenti che attestano quanto hai risparmiato sui consumi o l’aumento della classe energetica della tua casa.