Allarme Google, “Se lo avete usato almeno una volta siete in pericolo”: l’azienda ha lanciato l’allarme | Nessuno è al sicuro

Estensioni compromesse (pixabay.com) - www.statodonna.it
Google è stato recentemente attaccato da malware, con estensioni compromesse. Scopri come proteggere la tua privacy.
Con l’avanzamento delle tecnologie e il continuo perfezionamento degli strumenti digitali, la sicurezza online è diventata una priorità fondamentale.
Tuttavia, a volte anche i colossi assoluti come Google non sono immuni da vulnerabilità che mettono a rischio i propri utenti.
Recentemente, uno dei browser più utilizzati al mondo, è stato al centro di un attacco che ha suscitato allarme tra gli esperti di sicurezza informatica.
Questo nuovo episodio solleva gravi preoccupazioni riguardo alla protezione della privacy e alla sicurezza dei dati degli utenti.
Google sotto attacco: cosa sta succedendo?
Secondo quanto riportato dal rapporto di John Tuckner di Secure Annex e da Mistergadget.tech, Google Chrome è stato attaccato da 58 estensioni malevole, progettate per colpire gli utenti del browser. Queste estensioni, che dichiarano di offrire strumenti per la protezione della privacy, nascondono in realtà codici che raccolgono informazioni personali e cookie, mettendo seriamente a rischio la sicurezza degli utenti. Il malware ha infettato circa sei milioni di installazioni, e sebbene Google abbia agito tempestivamente per rimuovere le estensioni compromesse, il danno potrebbe essere già stato fatto per molti.
I professionisti della sicurezza informatica hanno messo in guardia gli utenti su quanto sia cruciale prestare attenzione ai permessi richiesti dalle estensioni di Chrome. Molti utenti, infatti, scaricano e attivano estensioni senza leggere attentamente i permessi che vengono richiesti, spesso accettando inavvertitamente l’accesso ai propri dati personali. Per evitare di cadere vittime di queste minacce, è fondamentale disinstallare qualsiasi estensione che sembri sospetta o che non si stia utilizzando, così come evitare di cliccare su link esterni che potrebbero scaricare software dannoso sul dispositivo.

Minacce e difesa
In particolare, uno dei pericoli più gravi legati a questo tipo di malware è la possibilità che i dati raccolti vengano utilizzati per scopi illeciti. Tra le minacce più gravi c’è la possibilità che il software malevolo possa agire come un keylogger, registrando ogni battitura dell’utente, comprese le credenziali di accesso a siti sensibili. In alcuni casi, gli attaccanti potrebbero persino ottenere il controllo remoto del dispositivo, creando opportunità per furti di dati ancora più gravi.
Secondo Mistergadget.tech, è fondamentale adottare una strategia di sicurezza attenta e rigorosa, verificando sempre i permessi richiesti da ogni estensione che si intende installare su Google Chrome. Inoltre, è importante evitare di cliccare su link sospetti o di scaricare file da fonti non verificate, che potrebbero contenere malware.