Addio smartphone, ne dà il triste annuncio Mark Zuckemberg: da oggi dovete comunicare così

Telefono e comunicazione (Canva foto) - www.statodonna.it
Mark Zuckerberg sorprende tutti: il futuro è già qui e non prevede più lo smartphone, ecco come dovremmo iniziare a comunicare secondo lui.
Oggi è difficile anche solo immaginare una vita senza smartphone. Ci accompagna ovunque, ci sveglia al mattino e ci tiene compagnia la sera. Ma… e se ti dicessero che potrebbe presto diventare un oggetto del passato?
Negli ultimi anni, i dispositivi digitali si sono evoluti a un ritmo vertiginoso. Dai vecchi cellulari a conchiglia ai telefoni che ormai sono veri e propri computer da tasca. Ma come tutte le rivoluzioni tecnologiche, anche questa sembra avvicinarsi al suo tramonto.
Le persone iniziano a interrogarsi su quanto davvero siano “libere” se passano la maggior parte della loro giornata incollate a uno schermo. Le notifiche, i messaggi continui, i social. Tutto veloce, tutto urgente. Ma forse… non tutto necessario.
E allora, si fa spazio un’idea nuova. Anzi, un modo completamente diverso di interagire con il mondo digitale. Meno ingombrante, più integrato nella nostra quotidianità. Ma di cosa stiamo parlando esattamente?
Meta annuncia un cambiamento epocale nella comunicazione
L’annuncio è arrivato direttamente da Mark Zuckerberg, durante un intervento trasmesso sulle piattaforme Meta: «È arrivato il momento di andare oltre gli smartphone». Il CEO di Meta ha svelato un progetto su cui si lavora da anni: gli occhiali di realtà aumentata Orion, destinati a sostituire – con il tempo – i nostri telefoni.
Questi occhiali non sono fantascienza, ma un prodotto concreto in arrivo nei prossimi mesi. Proiettano ologrammi direttamente nel campo visivo dell’utente e integrano l’intelligenza artificiale per offrire assistenza, informazioni e interazioni in tempo reale. Una sorta di assistente digitale sempre attivo… ma senza bisogno di uno schermo.

Display invisibili, interazioni vocali e realtà aumentata: è questa la nuova era
Tra le funzioni più affascinanti c’è il display contestuale: un’interfaccia virtuale visibile solo a chi indossa gli occhiali. Il tutto con un campo visivo di 70 gradi, rendendo l’esperienza immersiva e continua. Niente più schermi da sbloccare o icone da cercare: tutto ciò che serve appare davanti a te nel momento giusto.
Meta ha dichiarato che esisteranno più modelli, pensati sia per professionisti sia per utenti comuni, garantendo un’adozione progressiva e meno traumatica. Ma non mancano le sfide, tra cui il tema della privacy e il bisogno di rendere questi dispositivi leggeri e con buona autonomia. Una cosa è certa: Zuckerberg ha tracciato una nuova direzione. E anche se lo smartphone non sparirà domani, il suo regno potrebbe davvero iniziare a vacillare.