RC Auto, da oggi ve lo paga lo Stato: “Compilate un fogliettino e se la vedono loro” | Basta pagare di tasca vostra

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Assicurazione

Assicurazione in auto (Pexels Foto) - www.statodonna.it

Le spese dell’assicurazione auto: c’è una parte che puoi recuperare dalle tasse, ecco come funziona questa possibilità di risparmio.

L’assicurazione Responsabilità Civile Auto (RC Auto) è un costo obbligatorio per chiunque possieda e utilizzi un veicolo a motore. Rappresenta una spesa annuale fissa che incide in modo significativo sul bilancio degli automobilisti italiani.

Navigare tra le diverse voci di costo legate alla proprietà di un’auto e cercare modi per ridurre il carico fiscale è una preoccupazione comune. Mentre la parte principale del premio RC Auto obbligatorio non offre generalmente possibilità di risparmio fiscale diretto, esistono alcune eccezioni.

Le normative fiscali prevedono la possibilità di portare in detrazione dall’imposta sul reddito alcune tipologie di spese sostenute. Questo può includere anche determinate garanzie accessorie o polizze assicurative che vengono stipulate insieme alla RC Auto obbligatoria o che sono ad essa collegate.

Comprendere quali componenti della propria polizza assicurativa auto (o di polizze collegate) possono dare diritto a un beneficio fiscale è un’informazione utile per poter alleggerire, seppur parzialmente, il peso complessivo delle spese legate all’automobile.

Assicurazione auto: la detrazione fiscale

Nel contesto delle spese legate all’automobile e alle possibilità di risparmio fiscale, è importante sapere che è possibile ottenere una detrazione fiscale su alcune voci non obbligatorie o garanzie accessorie incluse nella polizza auto. Questo non si applica alla parte principale del premio della RC Auto obbligatoria, che non è detraibile (a differenza di quanto avveniva, ad esempio, fino al 2014 per il contributo al Servizio Sanitario Nazionale incluso nella vecchia RC Auto).

La detrazione fiscale permette di ridurre l’importo dell’imposta sul reddito (IRPEF) che si deve versare, recuperando una percentuale dei costi sostenuti. Per le polizze assicurative accessorie detraibili, la percentuale di detrazione è pari al 19%. La detrazione è un beneficio che riduce le tasse che paghi, recuperando una parte della spesa che hai già sostenuto di tasca tua per specifiche garanzie accessorie.

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Firma dell’assicurazione (Pexels Foto) – www.statodonna.it

Quali polizze accessorie sono detraibili

La detrazione del 19% non si applica all’intero premio RC Auto, ma a specifiche tipologie di polizze o garanzie accessorie che coprono rischi legati alla persona. Tra queste rientrano le assicurazioni che coprono il rischio di morte, di invalidità permanente (non inferiore al 5%) e il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.

Esistono limiti di spesa complessiva su cui calcolare la detrazione per questi premi assicurativi. Ad esempio, c’è un limite per le polizze che coprono rischio morte o invalidità, e un limite diverso (e più alto) per quelle che coprono il rischio di non autosufficienza. Per poter beneficiare della detrazione, è indispensabile che l’assicurato sia un soggetto specificamente individuato nel contratto e che sia l’intestatario della Dichiarazione dei redditi o un suo familiare a carico.