Basta, da oggi detraete pure questo: la Meloni ha deciso | In pratica le tasse sono quasi azzerate

Coppia felice con soldi (Depositphotos foto) - www.statodonna.it
In pochi sanno che la dichiarazione dei redditi nasconde detrazioni che possono alleggerire (e di molto) l’Irpef.
Ogni anno ci ritroviamo a compilare la dichiarazione dei redditi, spesso con l’idea che sia un semplice obbligo da sbrigare in fretta. Ma in realtà, nascosti tra le righe del modello 730, ci sono strumenti che potrebbero farci risparmiare centinaia, se non migliaia di euro.
Il problema? Quasi nessuno li conosce davvero. Tra scadenze, documenti da recuperare e moduli complicati, non è strano che molti si limitino al minimo indispensabile. Le detrazioni meno note restano lì, inutilizzate, semplicemente perché nessuno ci ha mai spiegato bene come funzionano.
A volte neanche i professionisti ci mettono mano, soprattutto se le cifre sembrano piccole o se il contribuente non sa neanche di poterne beneficiare. Ci sono ambiti in cui esistono agevolazioni ben precise, ma che nella pratica quasi nessuno sfrutta.
Sono soldi che si possono recuperare, ma solo se si conoscono le regole e si presenta la documentazione giusta. Lo stesso discorso vale per tanti altri ambiti. Ma se nessuno te lo dice, difficilmente andrai a cercarlo da solo. E così, anno dopo anno, una buona parte dei bonus resta inutilizzata.
Quello che molti ignorano può fare la differenza
Il punto non è inventarsi nuove regole, ma conoscere quelle che già esistono. Chi si prende il tempo di esplorare tutte le possibilità offerte dalla normativa vigente può trovarsi con una sorpresa positiva nel conguaglio Irpef. Anche spese considerate “minori”, se sommate, possono incidere parecchio.
In sostanza, il vero risparmio fiscale passa da lì: dall’informazione, dalla pianificazione e da una buona conoscenza del modello 730. Nessuna magia, nessuna riforma. Solo la consapevolezza di avere già a disposizione strumenti che, se ben usati, possono cambiare davvero il risultato finale della dichiarazione.

Migliaia di euro dimenticati nel modello 730
I dati lo confermano: secondo un’analisi del Caf Acli pubblicata da Il Sole 24 Ore, esistono circa 60 voci detraibili nel modello 730 che vengono utilizzate da meno dell’1% dei contribuenti. Una vera miniera d’oro dimenticata, spesso per colpa della mancanza di informazione o della complessità del sistema.
Tra queste ci sono anche le spese per badanti, contributi all’Inail per le casalinghe, donazioni a enti religiosi o culturali, riscatto di laurea per i figli e tanto altro. In alcuni casi, le detrazioni possono arrivare anche oltre il 19%, ma devono essere inserite correttamente e documentate. È un lavoro certosino, ma il guadagno può essere notevole.