Notizia degli ultimi secondi, se vivete in questa regione non uscite: c’è una bomba | Eppure tutti ci vogliono andare

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Pericolo bomba (Canva) - statodonna.it

La prudenza, all’attuale, non è mai troppa, poiché possono succedere cose impreviste e spiacevoli. Come una bomba, per esempio.

Il maltempo è il risultato di una serie di fenomeni atmosferici i quali si verificano quando l’aria fredda e l’aria calda si incontrano, generando instabilità. Un’interazione che può infatti portare alla formazione di nubi minacciose, piogge intense, temporali, e forti raffiche di vento.

Uno degli elementi principali nella formazione del maltempo è la bassa pressione. Dal momento che, quando l’aria calda sale, crea una zona di pressione inferiore, che attira aria più fredda. Un movimento in grado di generare turbolenze, e favorire dunque lo sviluppo di nuvole cariche di umidità.

Le nubi temporalesche come i cumulonembi, son spesso associate al maltempo. Possono raggiungere altezze elevate, oltre che contenere grandi quantità d’acqua, e provocare rovesci improvvisi, grandine e fulmini.

Infine, il maltempo può esser intensificato da fattori geografici, come montagne o mari, i quali influenzano la direzione e la forza dei venti, rendendo quindi i fenomeni atmosferici, ancor più violenti.

Il ciclone colpisce l’Italia

Un’intensa ondata di maltempo ha raggiunto l’Italia, con un ciclone che ha già provocato temporali violenti; in particolare, sulla Sicilia. Fra le province di Palermo e Trapani, infatti, son caduti fino a 100 mm di pioggia in poche ore, causando infatti, gravi disagi. A causa di strade allagate, sottopassi impraticabili, e circolazione stradale in tilt. Motivo per cui, son stati numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, per liberare vie sommerse da acqua e detriti.

Ciò nonostante, il ciclone sta ulteriormente intensificando la propria azione, generando venti di tempesta con raffiche le quali superano i 100 km/h. Il moto ondoso è in netto aumento, soprattutto su Sicilia e Sardegna, dove si prevedono onde alte fino a 4 metri. Ma le coste più esposte, rischiano mareggiate violente. Facendo sì che le condizioni marine estreme, si aggiungano quindi ai rischi già elevati, legati alle precipitazioni.

Allerta meteo in alcune regioni
Piogge torrenziali in arrivo (Canva) – statodonna.it

Piogge record, e rischio alluvioni lampo

Le piogge continueranno almeno fino a venerdì 16 maggio, con accumuli previsti fino a 200 mm, in poche ore: quantità normalmente distribuite nell’arco di due mesi. Le regioni più a rischio, attualmente, sono Sicilia, Calabria e Puglia, dove è purtroppo concreto il pericolo di nubifragi e alluvioni improvvise; specialmente in zone già vulnerabili. Motivo per cui, la situazione è da monitorare con la massima attenzione.

Per questo motivo, la Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo arancione, per le aree particolarmente esposte. Per il quale si raccomanda, dunque, di seguire con attenzione gli aggiornamenti ufficiali, e adottare comportamenti prudenti. Poiché in simili situazioni, la prevenzione può solo far la differenza, per la sicurezza personale e collettiva.