Altro che frigorifero, questo elettrodomestico consuma il triplo: staccalo subito prima che prosciughi il tuo conto

Non è il frigorifero a consumare tutta questa corrente (Canva Foto) - www.statodonna.it
Dimentica il frigorifero: c’è un altro elettrodomestico insospettabile che consuma fino a tre volte di più.
Quante volte apriamo la bolletta della luce e ci chiediamo dove sia finita tutta quell’elettricità? I numeri crescono, le tariffe salgono e, nel frattempo, continuiamo a usare casa nostra come se fosse un piccolo laboratorio di energia continua. Ma tra tutti i dispositivi che abbiamo in cucina, siamo davvero sicuri di sapere chi è il colpevole numero uno?
Nella maggior parte dei casi, il frigorifero viene subito messo sotto accusa. È sempre acceso, giusto? Ma non è detto che sia lui il vero ladro di energia. C’è un altro elettrodomestico, ben più discreto ma affamato di corrente, che ogni giorno ci svuota il portafoglio… senza fare rumore.
Il paradosso è che spesso viene anche presentato come una scelta efficiente, moderna, veloce. E in effetti lo è, ma solo all’apparenza. Perché dietro quella superficie liscia e brillante si nasconde una fame di energia davvero impressionante, che può impattare sulle spese domestiche più di quanto si immagini.
E allora forse è il caso di fermarsi un attimo, guardarci intorno e chiederci: cosa stiamo usando ogni giorno che incide così tanto? E soprattutto, possiamo fare qualcosa per limitarne l’effetto in bolletta?
Il vero colpevole in cucina non è il frigorifero
Secondo un recente studio pubblicato da un quotidiano danese, il vero “vampiro energetico” della cucina è il fornello a induzione. Mentre un frigorifero consuma in media 270 kWh l’anno, questo piano cottura arriva fino a 748 kWh annui, praticamente il triplo. Perfino il forno elettrico, spesso considerato tra i più energivori, si ferma a circa 496 kWh.
Il problema non è solo l’apparecchio, ma il modo in cui lo usiamo: temperature sempre al massimo, lunghi tempi di utilizzo e nessuna attenzione alla potenza necessaria. Questo comportamento può far lievitare i consumi molto più di quanto si pensi, soprattutto se cuciniamo spesso.

Piccoli accorgimenti per un grande risparmio
Per fortuna, non serve rinunciare all’induzione, basta usarla con più consapevolezza. Ad esempio, scegliere il fornello della giusta dimensione rispetto alla pentola, abbassare la potenza una volta raggiunta l’ebollizione o spegnerlo poco prima della fine della cottura, sfruttando il calore residuo, può ridurre gli sprechi in modo significativo.
E non dimentichiamo di controllare l’efficienza energetica degli apparecchi quando li acquistiamo: un investimento leggermente più alto inizialmente può tradursi in un risparmio consistente mese dopo mese. Il portafoglio ringrazierà, e anche la bolletta.