Quanto guadagna un tabaccaio, parliamo di cifre esorbitanti: neanche un ingegnere intasca tanto

I guadagni di un tabaccaio sono davvero esorbitanti - StatoDonna.it (DepositPhoto)
In pochi sanno quanto guadagna un tabaccaio e parliamo di cifre esorbitanti. Neanche un ingegnere guadagna tanto: le cifre sono pazzesche.
Avere una tabaccheria può rivelarsi un’attività vantaggiosa per diversi motivi legati sia alla stabilità economica sia alla natura dei prodotti venduti. Per prima cosa le tabaccherie godono di un flusso di clienti piuttosto costante, grazie alla vendita di beni di prima necessità per molti consumatori.
Tra questi troviamo sigarette, valori bollati, ricariche telefoniche e biglietti per i mezzi pubblici. Questa continuità nei consumi rende il settore meno esposto alle fluttuazioni stagionali o alle crisi economiche rispetto ad altre attività commerciali. Un altro elemento di vantaggio è la concessione statale.
Le tabaccherie operano con una licenza concessa dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che regola e tutela in parte il mercato. Questo sistema rende l’ingresso nel settore controllato, limitando la concorrenza diretta e creando un certo valore anche in fase di rivendita dell’attività.
Inoltre la possibilità di vendere prodotti in esclusiva come francobolli, gratta e vinci e lotterie costituisce una fonte di guadagno aggiuntiva che altre attività commerciali non hanno. A ciò si aggiunge la possibilità di ampliare l’offerta con servizi accessori. Andiamo quindi a vedere a quanto ammontano i guadagni di chi possiede una tabaccheria.
Tabaccheria, quanto si guadagna: cifre che nemmeno un ingegnere
Aprire una tabaccheria in Italia può rappresentare un’opportunità economica interessante, ma non priva di complessità. L’avvio dell’attività comporta costi iniziali rilevanti, che partono da circa 50.000 euro, necessari per ottenere le autorizzazioni e per affrontare le spese legate all’allestimento, alla merce e alla burocrazia.
La normativa vigente stabilisce regole precise per la distribuzione sul territorio, imponendo un punto vendita ogni 1500 abitanti o uno al massimo nei comuni sotto i 2000 residenti. L’ottenimento della licenza per la vendita dei prodotti in monopolio richiede tempistiche e requisiti specifici, come riportato dall’AAMS, mentre per gli altri articoli basta seguire le procedure comunali. Fatta questa andiamo a vedere quanto guadagna un tabaccaio.

Tabaccaio, guadagni davvero rilevanti: i numeri impressionanti
La gestione quotidiana di una tabaccheria richiede competenze trasversali, dal rapporto con i clienti alla gestione della cassa, passando per l’organizzazione del magazzino e l’uso degli strumenti digitali. Pur non essendo necessario un titolo di studio specifico, è fondamentale possedere buone doti gestionali.
Secondo i dati pubblicati da Indeed, il guadagno medio di un tabaccaio può variare tra i 42.000 e i 45.000 euro lordi annui, con picchi più alti per chi diversifica l’offerta. Gli addetti alle vendite invece percepiscono cifre più basse, intorno ai 18.000-19.000 euro. Il vero vantaggio economico deriva dunque dalla capacità di integrare i servizi principali con la vendita di prodotti accessori non soggetti a monopolio.