Sorpresa, busta paga più alta a giugno: se siete in questa lista prendete quasi il doppio | La svolta epocale è arrivata

Come ottenere dei soldi in più in busta paga? La soluzione potrebbe lasciarti senza parole: scopri se rientri tra i fortunati!

Il cuneo fiscale è la differenza tra il costo totale del lavoro per un’azienda e lo stipendio netto che un lavoratore riceve. Comprende tasse e contributi previdenziali. Ridurlo significa aumentare il salario netto senza costi IN PIù per il datore di lavoro.

Nel 2025, il Governo ha introdotto nuove misure per abbassare il cuneo fiscale. La riduzione delle trattenute fiscali è visibile nella busta paga. Purtroppo, potresti rischiare di perderlo per un cavillo o di dover pagare un extra caro. Come evitarlo?

Grazie a questa modifica, i lavoratori con redditi fino a 40 mila euro possono avere un bonus o di una detrazione fiscale. L’importo è in base al reddito all’anno, con vantaggi maggiori per chi guadagna meno. Come fare per non perderlo?

Scopri ora quali sono le soluzioni per evitare di perdere il bonus e le date che devi tenere a mente per ottenere una busta paga più alta a giugno. Se non lo fai, potresti rimetterci, ma devi sapere la verità ora!

I problemi con il cuneo fiscale

Se hai un reddito sopra i 40 mila euro, potresti avere problemi con il taglio del cuneo fiscale. Il bonus e la detrazione sono destinati solo a chi guadagna meno. Se superi la soglia durante l’anno, devi restituire le somme ricevute, perché il sistema NoiPA calcola il reddito in automatico. Potresti pagare un conguaglio fino a 10 rate.

Il problema riguarda chi ha entrate extra oltre al lavoro dipendente. Se guadagni meno di 40 mila euro solo con lo stipendio, ma hai altri redditi come affitti o lavori autonomi, potresti superare la soglia senza accorgertene. Come funziona per chi ha più lavori? Ecco un caso che lascia senza parole.

Come evitare di pagare

Se pensi di superare il limite, puoi rinunciare al bonus. Fai la richiesta sul portale NoiPA, nella sezione “Gestione benefici fiscali” entro il 25 maggio. Così la rinuncia ha effetto da giugno e ottieni di più in busta paga, perché non hai conguaglio da pagare dopo.

Per i supplenti con contratto al 30 giugno, il calcolo del reddito prende in considerazione solo la durata del contratto, senza includere altre entrate. Se il servizio riprende con un nuovo contratto, NoiPA ricalcola il bonus dalla nuova decorrenza. Questo significa che, anche se non ricevi il beneficio a giugno, potresti ottenerlo dopo se il tuo reddito rimane sotto il limite. Controlla i dati sul portale NoiPA per gestire il taglio del cuneo fiscale.