Addio vecchiaia, “Bastano 30 minuti al giorno e restate 40enni a vita” | Lo ha dimostrato la scienza
Addio alla vecchiaia così! (pixabay.com) - www.statodonna.it
Secondo numerosi studi scientifici, sono il miglior passatempo per mantenere viva la memoria nelle persone anziane.
Con l’età che avanza, gli oblò nella memoria diventano più comuni: dimenticare nomi, impegni e dettagli che sembrano insignificanti è la norma.
Spesso si tratta di un fenomeno fisiologico legato al naturale processo di invecchiamento del cervello. E i primi sintomi si avvertono anche in età precoci.
Ciò non implica però che non si possa intervenire. Infatti, proprio come il corpo, anche la mente ha bisogno di esercizio. Mens sana? Corpore sano.
Questo può avvenire in maniera efficace e quotidiana. Non servono attrezzature sofisticate o esercizi difficili: basta una penna e questo allenamento del cervello.
Un “cibo” per la mente
La scienza conferma che i cruciverba rappresentano il miglior modo per esercitare la memoria degli anziani. Riporta Men’s Health che una ricerca australiana dell’Università di Monash ha esaminato un campione di 10. 000 persone sopra i 65 anni, rivelando un abbassamento tra il 9 e l’11% del rischio di demenza senile tra coloro che si dedicavano regolarmente a questa attività. La prof. Joanne Ryan, che ha coordinato lo studio, ha sottolineato che “l’interazione attiva con la conoscenza” – ovvero il processo di pensare, ricordare e dedurre – “può realmente influenzare la diminuzione del rischio”.
I vantaggi dei cruciverba non si limitano alla prevenzione della demenza. Il dottor Andrew E. Budson, neurologo e responsabile della neurologia cognitiva del Veterans Affairs Boston Healthcare System, ha messo in luce come questa pratica porti benefici anche a pazienti affetti da Alzheimer. In uno studio pubblicato su NEJM Evidence, è stata infatti osservata una progressione nei test cognitivi tra i soggetti che si impegnavano regolarmente con i cruciverba, rispetto a coloro che preferivano i giochi al computer, i cui risultati erano addirittura peggiorati!
Non un semplice gioco
Gli esperti della Fondazione Pasqual Maragall, riporta Men’s, affermano che il cruciverba è molto più di un semplice gioco: è un esercizio mentale completo che coinvolge semantica, vocabolario e agilità cognitiva. Il meccanismo attraverso cui il cervello cerca sinonimi, esamina le definizioni e collega informazioni è di fatto un allenamento neurologico. Ogni risposta trovata con successo incrementa la riserva cognitiva, ovvero quel “scudo mentale” che aiuta a combattere più a lungo gli effetti degenerativi delle malattie neurodegenerative.
Questa riserva, infatti, si potenzia ogni qual volta il cervello è stimolato, e può fare la differenza nel fermare o persino contrastare l’insorgere dei sintomi legati all’invecchiamento cognitivo. Tenendo conto di tali benefici, gli scienziati raccomandano pertanto almeno 30 minuti al giorno di attività mentale mirata, e i cruciverba si configurano come una delle soluzioni più semplici ed efficaci.