Agenzia delle entrate, “Da oggi l’IMU e il Bollo Auto ve lo paghiamo noi”: se fate la domanda oggi stesso è fatta

Te le paga l'Agenzia (depositphotos.com) - www.statodonna.it
L’Agenzia delle Entrate permette ai cittadini una possibilità con l’IMU, il bollo auto e altre imposte versate. Ecco come.
Esistono scelte che, pur sembrando minori e quasi insignificanti, possono generare risultati inaspettati. Specialmente in ambito tasse.
Quando si discute di fisco, spesso si considerano solo i doveri, mentre a volte l’amministrazione offre opportunità tangibili per tutelare l’economia dei contribuenti.
Basta saperne approfittare. Per molti cittadini, questo di cui parleremo si traduce nell’ottenimento di somme significative, contribuendo a migliorare le finanze familiari.
Agire tempestivamente non è solo vantaggioso: rappresenta un modo vincente anche per far valere i propri diritti come contribuente. Il che non guasta mai!
Lanciamo una provocazione
Il leit motiv del nostro approfondimento parte da una serie di voci che circolano sul web, nello specifico con riguardo verso l’Agenzia delle Entrate. Secondo queste, “da oggi saranno loro a rimborsarvi IMU e bollo auto”. Sotto questo motivo provocatorio, ed è qui che si scioglie l’arcano, si trova in realtà una procedura ben più chiara e legittima per ottenere indietro le tasse pagate erroneamente o più volte! Questa è una possibilità riservata a cittadini informati e vigilanti, ma che deve essere richiesta entro scadenze precise.
Un esempio comune riguarda l’IMU, il bollo auto o gli acconti IRPEF. È possibile che vengano versati in anticipo e poi ci si renda conto di non doverli più pagare; oppure si può commettere un errore e pagare due volte, magari su piattaforme diverse o utilizzando codici tributo simili. In tali situazioni, si ha la possibilità di richiedere il rimborso delle somme versate in eccesso. Infatti, l’Agenzia delle Entrate riconosce il diritto al recupero di tali importi entro un limite di tempo specifico: 48 mesi, cioè 4 anni dalla data del pagamento. Dopo questo termine, il diritto non è più valido.

Recuperare le somme
Le istruzioni dettagliate sono disponibili nella sezione “Rimborsi su istanza” del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Per questioni particolari come il bollo auto, è necessario contattare la proprio Regione, come indicato, ad esempio, dalla Regione Lombardia nelle sue informazioni ufficiali. Ulteriori informazioni possono essere reperite anche su portali dedicati come Conte.it, i quali offrono un riepilogo delle modalità e delle scadenze per esercitare questo diritto.
Non si tratta quindi di una concessione o di una sanatoria eccezionale, ma di un diritto concreto e poco noto. Chi decide di agire subito ha maggiori possibilità di ottenere il rimborso prima di incorrere in termini di scadenza o complicazioni. Se anche voi rientrate in questa categoria, siate tempestivi!