Bonus 12.500 euro, ne avete diritto tutti ma non lo sapete: dovete fare la domanda subito, che aspettate

Scopri come ricevere fino a 12. 500 euro di solo bonus nel 2025: ecco la guida dettagliata per non perdere nulla.

Vivere in Italia, per molti, è un’esperienza straordinaria; ma per la maggioranza dei casi comporta anche un peso economico significativo.

Fortunatamente, lo Stato italiano offre varie forme di aiuto ai suoi cittadini, in particolare per quelle categorie con maggiori necessità.

Alcuni di questi aiuti sono poco noti, altri sono concessi automaticamente, ma molti richiedono un’iniziativa diretta da parte dei richiedenti.

Se si soddisfano i requisiti, è possibile ricevere fino a 12. 511,40 euro in un anno, una somma che può ridurre notevolmente le spese!

Tutte le possibilità

Partiamo dall’assegno unico, principale supporto finanziario per le famiglie con figli a carico. Secondo Brocardi, nel 2025, l’importo base parte da 201 euro mensili per chi ha un ISEE inferiore a 17. 227,33 euro. Tuttavia, nel primo anno di vita del bambino, l’assegno è maggiorato del 50%, giungendo a 301,50 euro al mese (3. 618 euro all’anno). Come sottolinea la fonte, sommando tutte le maggiorazioni disponibili, si può arrivare a un massimo di 5. 474,40 euro all’anno per un solo figlio. La richiesta può essere effettuata in qualsiasi momento sul sito dell’INPS, attraverso il contact center o i patronati.

Altro bonus è quello per l’asilo nido, con fino a 3. 600 euro l’anno, per chi deve far fronte alle spese del nido, per l’appunto. Nello specifico è disponibile un contributo che varia in base all’ISEE, partendo da un minimo di 1. 500 euro. Il rimborso avviene presentando le ricevute di pagamento del nido, e la richiesta deve essere effettuata entro il 31 dicembre 2025 sul sito INPS, allegando la prova dell’iscrizione e i pagamenti effettuati.

Le soluzioni disponibili

Altro beneficio è l’assegno di maternità, destinato alle madri disoccupate o senza copertura del sistema assicurativo, con un ISEE inferiore a 20. 382,90 euro. L’importo è di 407,40 euro al mese per 5 mesi, per un totale di 2. 037 euro. Inoltre, stando alla fonte, per le madri che non possono allattare per motivi di salute, è previsto un contributo annuo di 400 euro, riservato a nuclei familiari con ISEE sotto i 30. 000 euro.

Infine, da quest’anno le famiglie il cui ISEE è sotto i 40. 000 euro possono richiedere un aiuto una tantum di 1. 000 euro per ogni neonato o adottato. Se si sommano tutti i vantaggi e si è all’interno delle fasce ISEE più basse, una famiglia può ricevere, come suddetto, fino a 12. 511,40 euro durante il primo anno di vita del bambino. Come evidenziato anche dalla fonte, molti di questi aiuti non vengono erogati automaticamente ed è essenziale presentare le domande entro i termini stabiliti per non perdere significative opportunità di supporto.