Agenzia delle entrate, “Vi regaliamo 10mila euro se cambiate lavoro”: avete pochi giorni per richiederli | Vi dovete sbrigare

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Te li regala senza il bisogno di dover ristrutturare qualcosa

L'Agenzia delle Entrate ti regala dei soldi (Canva) - statodonna.it

Non accade spesso, ma quest’anno l’Agenzia delle Entrate ha deciso di fare un regalo a tutti i contribuenti. Gratuitamente!

I bonus statali, rappresentano un sostegno concreto per cittadini e famiglie, sebbene spesso ci si chieda quanto realmente durino nel tempo. Motivo per cui, spesso la risposta varia proprio in base al tipo di incentivo, e alle risorse disponibili.

Alcuni bonus, come quelli edilizi (tipo il Superbonus, o il Bonus ristrutturazioni), hanno una durata pluriennale, fissata da leggi finanziarie con date di scadenza precise. Altri, come i bonus sociali, o quelli per l’acquisto di beni, son invece più brevi, e soggetti a rifinanziamenti annuali.

Nondimeno, la durata effettiva dipende spesso dallo stanziamento dei fondi: poiché esauriti quelli, il bonus, per l’appunto, si blocca. Quantunque, naturalmente, se una misura riscuote successo, capita non di rado che venga prorogata (ma con delle modifiche).

Quindi è essenziale restar aggiornati tramite fonti ufficiali, e verificare la scadenza del singolo bonus, così da non perdere le varie occasioni. Dato che la tempestività, in questi casi, è fondamentale.

Bonus casa: novità senza ristrutturazioni

Nel 2025, il panorama dei Bonus casa si arricchisce con una nuova misura che non richiede lavori di ristrutturazione. E dopo anni in cui gli incentivi si son difatti concentrati su interventi edilizi, ed efficientamento energetico, ecco arrivata quindi un’agevolazione pensata per chi cambia città per motivi di lavoro. Il cui scopo principale è quello di alleggerire i costi legati al trasferimento, come affitto e spese abitative, premiando quindi chi accetta un impiego a tempo indeterminato, ma lontano da casa.

Il bonus, in altre parole, si rivolge a lavoratori assunti a tempo indeterminato esattamente nel 2025, i quali hanno appunto trasferito la residenza di almeno 100 km, pur restando nella stessa regione. Agevolazione che, di per sé, non ha un impatto fiscale sul reddito del dipendente, ed è direttamente erogata dal datore di lavoro. Una misura, nello specifico, disciplinata dalla Legge 207/2024, art. 1, commi 386-389.

Cosa puoi fare, con questo sussidio
Le spese ammesse (Canva) – statodonna.it

Fino a 10 mila euro, in due anni

Il contributo può coprire fino a 5 mila euro all’anno, per un massimo di due anni, arrivando così a 10 mila euro. E le spese ammesse, riguardano affitto e manutenzione dell’immobile locato. Un bonus, allo stesso tempo, disponibile anche per i lavoratori autonomi, sebbene con modalità e limiti differenti.

La Legge di Bilancio 2025, nel frattempo, ha introdotto persino un Bonus Affitto, rivolto a lavoratori e studenti fuori sede. La cui condizione è avere un contratto regolarmente registrato, e utilizzare l’abitazione come residenza principale, rientrando quindi nei limiti di reddito previsti.