Allerta massima, “Non mangiatelo, vi uccide”: eppure tutti le amano | Dovete fare attenzione

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Allarme salute

Arriva il richiamo per alcuni prodotti: potrebbero causare nausea, vomito, diarrea e febbre. Ecco quali sono e come evitarli ora! (Canva Foto) - statodonna.it

Arriva il richiamo per alcuni prodotti: potrebbero causare nausea, vomito, diarrea e febbre. Ecco quali sono e come evitarli ora!

Un’infezione alimentare può manifestarsi con disturbi gastrointestinali, come nausea, vomito e diarrea. Questi sintomi compaiono poche ore dopo l’ingestione, ma possono tardare fino a qualche giorno. Il corpo cerca di eliminare la tossina o il patogeno con forti crampi addominali e una sensazione di malessere generale.

È comune avere febbre e brividi. La temperatura può aumentare e provocare sudorazione e debolezza. In alcuni casi, la febbre può essere accompagnata da dolori muscolari e una sensazione di spossatezza.

Nei casi più seri, l’infezione può portare a disidratazione se si verificano episodi frequenti di vomito o diarrea. Segni di disidratazione includono bocca asciutta, vertigini e diminuzione della produzione di urina.

Se l’infezione non viene trattata, possono comparire sintomi neurologici o complicazioni più serie, come difficoltà di concentrazione, debolezza muscolare o alterazioni della vista. Questi segnali indicano un possibile coinvolgimento del sistema nervoso. Cosa succede?

Cosa succede

Se hai avvertito sintomi come nausea, vomito, diarrea o febbre, potrebbero essere legati al consumo di alimenti richiamati dal mercato. In alcuni casi, le infezioni alimentari sono causate da contaminazioni che superano i limiti di sicurezza previsti dalla legge.

Per evitare rischi, chiunque ha acquistato i prodotti oggetto del richiamo dovrebbe restituirli al punto vendita, anche se non ha manifestato sintomi. Stiamo per dirti quali sono i prodotti richiamati per evitare gli effetti. Potresti restare senza parole dopo averlo scoperto: è impossibile accorgersi del problema senza il richiamo!

Vongole
Vongole oggetto di richiamo (Canva Foto) – statodonna.it

I lotti richiamati

Arriva il richiamo di alcuni lotti di vongole cuore e vongole veraci a marchio Nieddittas. I prodotti sono confezionati in reti da 1 kg: le vongole cuore appartengono ai lotti 251133-23, confezionato il 23/05/2025, e 251142-24, confezionato il 24/05/2025. Le vongole veraci fanno parte dei lotti 251134-26 (26/05/2025), 251141-28 (28/05/2025), 251134-27 (27/05/2025), 251165-28 (28/05/2025), 251134-28 (28/05/2025) e 251165-29 (29/05/2025). Lo stabilimento di confezionamento si trova ad Arborea, in provincia di Oristano.

Anche un prodotto di liquirizia in polvere bio a marchio Ioboscovivo è stato ritirato dal commercio, per la presenza della micotossina ocratossina A oltre i limiti consentiti. La liquirizia è venduta in confezioni da 100 grammi e appartiene ai lotti 021026, con termine minimo di conservazione 02/10/2026, e 050526, con TMC 05/05/2026. Lo stabilimento di produzione si trova a Vergiate, in provincia di Varese. Essere informati e agire può prevenire disagi e proteggere la salute. Verifica i dati e chiedi al medico curante se hai bisogno di aiuto! La notizia arriva da IlFattoalimentare.