“Le vacanze dovete farle qui oppure vi portiamo via tutto”, adesso vi dicono anche questo | Non avete molta scelta

Viaggi, ecco dove conviene andare (Freepik Foto) - www.statodonna.it
Negli ultimi anni, il modo di intendere le vacanze è cambiato profondamente.
L’esigenza di staccare la spina si accompagna sempre più spesso al desiderio di comfort, esperienze personalizzate e qualità dei servizi. Il lusso non è più solo una questione di sfarzo, ma diventa sinonimo di benessere, accessibilità e autenticità.
Allo stesso tempo, la crescente attenzione al bilancio familiare e ai rincari generalizzati ha trasformato la pianificazione delle ferie in un esercizio di equilibrio. L’aumento dei prezzi, soprattutto nel settore turistico, spinge molti italiani a cercare alternative meno costose ma altrettanto appaganti dal punto di vista dell’esperienza.
Viaggiare con intelligenza è diventato possibile grazie a una maggiore disponibilità di informazioni, promozioni mirate e strumenti digitali per confrontare offerte. Flessibilità nelle date, scelta di destinazioni meno inflazionate e prenotazioni anticipate sono solo alcune delle strategie vincenti per ottenere molto con una spesa contenuta.
Trovare la giusta combinazione tra qualità e prezzo non è più un’utopia. Come suggerisce Money.it nell’articolo “Vacanze 2025, 10 mete lussuose dove spendere poco” (Davide Galasso, 4 giugno 2025), oggi esistono località nel mondo che offrono esperienze a cinque stelle a cifre sorprendentemente accessibili.
Oltre i soliti confini
Ci sono destinazioni geografiche, alcune poco pubblicizzate, che uniscono paesaggi incantevoli a costi contenuti. Secondo Money.it, mete come Sharm el-Sheikh (Egitto), Hammamet (Tunisia) e Marrakech (Marocco) sono esempi concreti di come si possa soggiornare in strutture di lusso con servizi eccellenti spendendo una frazione rispetto a località europee più note.
Queste destinazioni offrono non solo resort con spa, piscine e ristoranti gourmet, ma anche esperienze culturali, artigianato locale e ambientazioni suggestive. Il vantaggio è duplice: costi di vita più bassi e un’offerta turistica orientata all’accoglienza di qualità, spesso con pacchetti all inclusive pensati per il mercato europeo.

Il dettaglio che cambia tutto
La chiave, come evidenziato nel medesimo articolo, è saper selezionare mete emergenti o ancora sottovalutate, capaci di offrire standard elevati senza la sovrattassa imposta dalla fama. È il caso, ad esempio, della Riviera Albanese o delle località turche come Antalya e la Cappadocia, che uniscono paesaggi spettacolari a strutture moderne e raffinate.
Non meno importanti sono le soluzioni asiatiche come il Vietnam, lo Sri Lanka o Bali, dove i costi operativi più bassi permettono l’accesso a ville private, centri benessere e ristorazione d’eccellenza a cifre contenute. Anche considerando un volo intercontinentale, la convenienza sul soggiorno compensa ampiamente l’investimento iniziale.