“Agente, non ho il CED”: 604 euro di multa | Il Codice della strada parla chiarissimo

Controlli stradali, come evitare di avere una multa (Canva Foto) - www.statodonna.it
Negli ultimi anni, la gestione delle verifiche e dei controlli in Italia ha subito trasformazioni importanti, spesso accompagnate da nuove tecnologie digitali.
Questi cambiamenti hanno avuto l’obiettivo di aumentare l’efficienza, semplificare le procedure e ridurre i margini di errore nei diversi ambiti della pubblica amministrazione. Tutto più semplice, sì, ma anche maggiori controlli e conseguenti sanzioni.
In questo contesto, anche le attività quotidiane che coinvolgono il cittadino stanno mutando. L’interazione con gli enti pubblici e le forze dell’ordine, in particolare, viene progressivamente digitalizzata, con implicazioni che toccano la sfera della sicurezza, della trasparenza e del rispetto delle normative.
Molti italiani si trovano spesso disorientati di fronte a queste novità, soprattutto quando si tratta di obblighi da rispettare, sanzioni o procedure da seguire. È fondamentale, dunque, mantenere una corretta informazione per evitare disguidi e potenziali conseguenze economiche o legali.
Comprendere come funzionano le nuove modalità di controllo e quali siano le responsabilità individuali aiuta non solo a evitare sanzioni, ma anche a contribuire a un sistema più ordinato, equo e sicuro per tutti.
Cambia tutto nei controlli: cosa sapere
Dal 1° giugno 2025, i controlli stradali effettuati da carabinieri e polizia si sono evoluti grazie all’integrazione del Centro Elaborazione Dati (CED) del Ministero dell’Interno. Come riportato da We Music in un articolo del 2 giugno 2025 a firma di Roberto Arciola, questo sistema permette agli agenti di accedere in tempo reale alle informazioni relative a veicoli e conducenti, semplicemente inserendo la targa del mezzo.
Il CED fornisce dettagli aggiornati su assicurazioni, revisioni, patenti e fermi amministrativi, riducendo drasticamente la necessità di visionare documentazione cartacea durante i controlli. Questo si traduce in operazioni più veloci, precise ed efficaci nel rilevare eventuali irregolarità.

Obblighi che restano e sanzioni più dure
Sempre secondo quanto riportato da We Music, nonostante l’adozione della tecnologia, il possesso fisico della patente e del libretto di circolazione resta obbligatorio. Gli agenti possono ancora richiedere i documenti in caso di problemi tecnici, e la loro assenza può comportare multe da 42 a 173 euro.
Il sistema CED, inoltre, consente di sanzionare immediatamente violazioni più gravi: per una revisione scaduta la sanzione va da 173 a 694 euro, mentre per la circolazione con fermo amministrativo le multe possono arrivare fino a 7.937 euro, con sequestro del veicolo. Si tratta di un cambiamento che impone maggiore attenzione da parte dei conducenti e una piena consapevolezza delle nuove responsabilità.