Scopri come riconoscere i segnali del melanoma con il metodo ABCDE e perché le donne, sebbene spesso più attente alla salute della pelle, presentano un rischio specifico legato alle gambe, sede privilegiata di questo tumore.
Le cinque lettere ABCDE rappresentano caratteristiche fondamentali per riconoscere un melanoma: A come Asimmetria, B come Bordi, C come Colore, D come Diametro (>6 mm) ed E per Evoluzione della lesione nel tempo.
Questo metodo è diffuso e largamente raccomandato da dermatologi e istituzioni come la Cleveland Clinic e l’American Academy of Dermatology.
Riconoscere i segnali ABCDE è cruciale perché il melanoma è altamente curabile se diagnosticato nelle fasi iniziali: la sopravvivenza a 5 anni supera il 99 % per i melanomi precoci.
Oltre all’ABCDE, esiste il segno dell’ugly duckling: se un punto appare diverso dagli altri nei colori o nella forma, merita subito un controllo specialistico.
Studi clinici indicano chiaramente come il melanoma nelle donne si manifesti più frequentemente sulle gambe, in particolare sui polpacci.
Questa tendenza è confermata da fonti come Moffitt Cancer Center e Medical News Today, che segnalano le gambe come sede primaria nelle donne, mentre negli uomini prevale la schiena o il torace.
L’elevata incidenza riguarda sia il melanoma superficiale (il più comune) sia varianti più rare, pur se in misura minore. La distribuzione riflette l’esposizione solare stagionale e fattori biologici tipici del sesso femminile.
Oltre alle gambe, nelle donne il melanoma può comparire su braccia e altre estremità, sebbene con frequenza inferiore.
Le donne spesso eseguono auto-controlli più attenti e si sottopongono a visite dermatologiche con regolarità, favorendo diagnosi più tempestive. Tuttavia, questo non annulla il rischio intrinseco legato alla localizzazione e all’esposizione cutanea.
Sebbene i fattori genetici e UV influenzino entrambi i sessi, le abitudini femminili (abbigliamento estivo, frequenza del sole sulla pelle degli arti) rendono le gambe più vulnerabili.
La profilassi specifica, come protezione solare e abbigliamento coprente, unita all’autoesame mensile e controlli annuali dal dermatologo, rappresenta la strategia più efficace per le donne.
Inoltre, la formazione alla consapevolezza del segno “ugly duckling” è particolarmente utile per individuare lesioni su zone spesso trascurate come la parte posteriore delle gambe.
Il metodo ABCDE offre uno schema semplice e clinicamente valido per riconoscere segnali sospetti raccomandato da molte istituzioni mediche. Per le donne, l’attenzione dovrebbe concentrarsi in modo particolare sulle gambe, dove il melanoma presenta una frequenza spiccata.
Combinare autoesami mensili, visite dermatologiche e misure di protezione solare consente una diagnosi precoce e una prognosi favorevole. Continuare a informare e sensibilizzare le donne sulle caratteristiche delle lesioni cutanee e le zone critiche è essenziale per combattere questo tumore in modo efficace.
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