“Disinstallate subito Google Maps, i ladri lo usano per entrare in casa vostra” | La polizia ha scoperto tutto

Google Maps potrebbe essere un pericolo per via dei ladri. Ecco cosa sta succedendo e come difenderti ora! (Canva Foto) - statodonna.it
Google Maps potrebbe essere un pericolo per via dei ladri. Ecco cosa sta succedendo e come difenderti ora!
I ladri si intrufolano in casa e rubano oggetti. Oggi i malintenzionati possono essere molto più vicini di quanto immagini: sono nello smartphone. Senza che te ne accorgi, possono accedere a dati sensibili e informazioni personali con estrema facilità.
I ladri digitali non agiscono con passamontagna e piede di porco, ma con app sospette, link ingannevoli e autorizzazioni concesse con troppa leggerezza. Installare un’app poco sicura o cliccare su un sito truffaldino può aprire le porte a chi vuole spiarti o derubarti.
Accettare termini senza leggere, attivare permessi inutili, usare reti Wi-Fi non protette: così permetti agli intrusi di entrare nel dispositivo. Accedono a foto, messaggi, contatti e dati bancari. Come proteggere i tuoi dati?
Se tutto questo ti sorprende, è solo l’inizio. Stiamo per spiegarti come operano nello smartphone. Preparati: la notizia potrebbe lasciarti senza parole. Anche un’app semplice e preinstallata potrebbe lasciare la via libera ai ladri!
Come rubano i dati
I ladri digitali non hanno bisogno di pedinarti per sapere dove sei: basta il tuo smartphone. Molte app richiedono il tracciamento della posizione in tempo reale. Finché questo serve per guidarti, può sembrare innocuo.
Il problema nasce quando queste informazioni vengono salvate in background e registrano ogni tuo spostamento. La cronologia può diventare una mappa precisa della tua vita quotidiana. Chi ha cattive intenzioni può scoprire dove vivi, quando esci, e prevedere i tuoi movimenti. Quali sono le app da monitorare?

Come funziona
Le app di navigazione come Google Maps o le Mappe di Apple sono strumenti indispensabili per orientarsi durante gli spostamenti. Richiedono il tracciamento della posizione in tempo reale per funzionare. Il problema sorge quando la cronologia dei luoghi visitati e dei percorsi effettuati viene memorizzata e condivisa con gli inserzionisti. Le impostazioni che salvi, i permessi che attivi, possono esporti a rischi.
Le app, infatti, non possono accedere alla tua posizione senza il tuo consenso iniziale. Chi teme di aver autorizzato il tracciamento per errore può rimediare. Basta accedere alle impostazioni dello smartphone Android o iOS e revocare i permessi di localizzazione. Le mappe digitali sono un aiuto importante, ma la geolocalizzazione in tempo reale può essere pericolosa: un ladro sa quando non sei in casa e può pensare che c’è via libera. Chi controlla il tuo smartphone piò controllare anche il tuo conto corrente. La notizia arriva da mistergadget.tech.