Gratta e vinci, “questo vale 2 milioni di euro”: i tabaccai lo tengono nascosto per non farvelo comprare

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Uomo vince alla lotteria

Gratta e vinci, qualcuno è davvero fortunato (Freepik Foto) - www.statodonna.it

Ci sono giorni in cui l’aria ha un sapore diverso. Ti svegli e qualcosa ti fa sentire leggero, senza sapere bene perché.

Il caffè sembra più buono, la radio passa proprio quella canzone, e persino il traffico ha meno fretta. Sono giorni che non promettono niente, ma lasciano spazio a tutto.

Poi ci sono le mattine che cominciano come sempre, eppure si portano dentro una deviazione. Una scelta piccola, magari istintiva: un “perché no?” che si insinua tra le righe della routine. Una moneta spesa per gioco, un biglietto grattato per noia. È lì che il caso si fa largo.

Il bello della vita reale è che a volte supera le fantasie. Soprattutto quando meno te lo aspetti. Nei luoghi dove le abitudini sono solide come le montagne che li circondano, una sorpresa può diventare leggenda. E anche se nessuno se lo dice apertamente, tutti lo sognano in silenzio.

Perché la speranza è una cosa testarda. Si infila nei giorni grigi, nei portafogli semivuoti, nelle frasi dette a mezza voce. E quando finalmente trova un varco, fa un rumore che non si può ignorare.

Quando il caso decide di scegliere proprio te

È accaduto in Toscana, in quella Garfagnana che profuma di boschi e panni stesi al sole, dove la vita ha ancora il volto conosciuto del vicino. Lo racconta Fanpage.it, in un articolo firmato da Antonio Palma: un operaio sessantenne di Piano Pieve, frazione di Castelnuovo Garfagnana (Lucca), entra in un bar e compra tre Gratta e Vinci da cinque euro. Una giocata istintiva, forse un’abitudine.

Grattandoli fuori dal bar “Da Beppe”, scopre una vincita da 500 euro. Un colpo fortunato che per molti sarebbe bastato. Ma lui no. Rientra, ne compra un altro da dieci euro. Lo gratta subito. E lì, sotto la patina argentata, trova il colpo della vita: due milioni di euro. Un numero che non entra subito nella testa. Che ti lascia a bocca aperta, con il biglietto in mano e la pelle d’oca.

Vincita gratta e vinci
Questo fortunato operaio ha vinto una quantità esorbitante di soldi (Freepik Foto) – www.statodonna.it

La fortuna, quella vera

Il bar, punto di ritrovo abituale della zona, è esploso di emozione. “Anche lui non ci credeva,” hanno detto i gestori, testimoni di una scena da film. Nessuno, in paese, aveva mai visto una vincita così grande. L’uomo, abituale cliente e prossimo alla pensione, ha chiesto più volte conferma, come se temesse di aver letto male. Invece era tutto vero. La fortuna, quella vera, aveva deciso di bussare alla sua porta.

E anche se una parte della somma – circa 400.000 euro – andrà all’Agenzia delle Entrate per la tassazione prevista sulle vincite oltre i 500 euro, il resto resta suo. Resta di chi ha lavorato una vita e ora, forse, potrà smettere prima del previsto. Resta in un paese che, almeno per un po’, parlerà di sogni che diventano realtà.