Ufficiale, pensioni anticipate: bastano 35 anni | Ci andate che i vostri figli sono ancora piccoli in pratica

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Pensione a 35 anni

È possibile vivere di pensione a 35 anni? Stiamo per dire come funziona e se è una possibilità concreta. (Canva Foto) - statodonna.it

È possibile vivere di pensione a 35 anni? Stiamo per dire come funziona e se è una possibilità concreta o una voce.

Andare in pensione a 35 anni è possibile? L’idea di smettere di lavorare potrebbe essere raggiungibile, anche se con sacrifici incredibili. Dovresti pensare fin da subito a come mettere i soldi da parte e quali sono i sistemi di investimento migliori.

Per raggiungere la pensione anticipata a 35 anni, devi ottenere l’indipendenza finanziaria. Parliamo di accumulare un capitale sufficiente a generare entrate passive che coprano le spese di vita, così non ti serve lavorare.

Devi avere soldi subito, ma anche uno stile di vita limitato e la capacità di investire in modo aggressivo e intelligente. È un percorso che implica rinunce nel presente per un futuro di libertà, lontano dai ritmi convenzionali.

Stiamo per dire se questo ambizioso obiettivo è una realtà concreta o solo un miraggio. Le voci di corridoio sono reali, oppure qualcosa sfugge ai rumors? Se sei curioso di sapere come muoverti, scopri ora le strade possibili!

Come funziona la pensione anticipata

La pensione a 35 anni non è un diritto. Le attuali leggi sulla pensione, infatti, prevedono requisiti anagrafici e contributivi ben definiti. Ciò che si intende per pensione a 35 anni nel contesto del sogno di cui si parlava, è in realtà l’indipendenza finanziaria.

Per riuscirci devi avere capacità economiche eccezionali e una disciplina ferrea nel risparmio e nell’investimento. Una parola potrebbe cambiare tutto e modificare il significato di quanto dicono i rumors. Stiamo per fare luce su quanto accade ora!

Anziano calcolo
Calcolo per la pensione (Canva Foto) – statodonna.it

La verità

InvestireOggi.it indica la possibilità di anticipare la pensione di 7 anni per chi ha 60 anni di età e 35 anni di contributi. I 35 anni non si riferiscono a un generico diritto ad andare in pensione anticipata a 60 anni, ma sono il requisito contributivo minimo per accedere a uno specifico strumento: l’isopensione. Parliamo di un ammortizzatore sociale che accompagna il lavoratore alla pensione, gestito e finanziato dall’azienda.

L’isopensione è uno strumento di incentivo all’esodo offerto dalle aziende con almeno 15 dipendenti, che desiderano ridurre l’organico. L’azienda si fa carico di erogare al dipendente una sorta di mini-pensione per un periodo massimo di 7 anni, fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia o anticipata ordinaria. L’accordo viene stipulato tra l’azienda e i sindacati, con la supervisione dell’INPS. È un’opportunità che dipende dalla volontà dell’azienda e non un diritto universale del lavoratore. La possibilità di accedere all’isopensione è stata prorogata e rimane valida fino al 31 dicembre 2026.