Allerta sanità, “Scoppiata la nuova epidemia”: rischiate ascessi e malattie renali | Contagiati migliaia di italiani

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Un ritorno sgradito (Depositphotos foto) - www.statodonna.it

Un ritorno sgradito (Depositphotos foto) - www.statodonna.it

Tornano i contagi in Italia: una malattia della pelle che sembrava sparita colpisce di nuovo migliaia di persone.

Ultimamente si sta parlando parecchio – anche se in modo un po’ sottovoce – di una nuova situazione che sta iniziando a preoccupare seriamente medici e operatori sanitari. C’è qualcosa che si sta muovendo sotto traccia, e non parliamo di virus sconosciuti o malattie esotiche.

No, è qualcosa di più “nostrano”, che però ha ripreso a circolare in modo quasi inaspettato. I segnali ci sono tutti, ma come spesso succede, non li si nota finché non diventano troppo evidenti. E ora lo stanno pericolosamente diventando.

Alcuni ospedali hanno cominciato a segnalare numeri in salita già da mesi, specialmente in zone dove c’è un’alta concentrazione di persone, come residenze assistite, scuole o semplicemente famiglie numerose sotto lo stesso tetto.

Il problema? Si muove piano, ma si diffonde in fretta. E quando te ne accorgi, probabilmente è già entrato dalla porta di casa. A dire il vero, è qualcosa che molti pensavano fosse roba del passato, qualcosa di debellato. Sbagliato.

Un ritorno inaspettato

Non è un ritorno qualunque. È più simile a una ricomparsa inaspettata, che ha colto tutti un po’ alla sprovvista. I motivi non sono del tutto chiari, ma si parla di una combinazione tra il ritorno alla vita sociale “normale” dopo il Covid e un abbassamento della guardia, sia da parte della popolazione che delle istituzioni. In più, ci si mette anche una certa resistenza ai trattamenti più usati finora. Insomma, un mix per niente rassicurante.

Il punto è che in mezzo a questo scenario, fatto di numeri che crescono e sintomi che sembrano innocui all’inizio, si rischia di ignorare qualcosa che invece va tenuto d’occhio. I dermatologi sono già al lavoro da un po’, e alcuni parlano apertamente di minaccia per la salute pubblica. La domanda è: siamo pronti a gestirla?

Forte prurito (Depositphotos foto) - www.statodonna.it
Forte prurito (Depositphotos foto) – www.statodonna.it

Un rischio nascosto dietro sintomi sottovalutati

Come riporta Virgilio.it, un’indagine pubblicata su Infectious Diseases of Poverty ha fotografato bene la situazione nel Lazio, dove i casi sono schizzati in alto, fino a un +750% tra il 2020 e il 2023 (sì, hai letto bene). E pure Bologna non è rimasta fuori da questa ondata: un altro studio, uscito su Sexually Transmitted Infections, segnala la stessa tendenza. Il “colpevole”? La scabbia, un’infezione della pelle causata da un parassita minuscolo ma super contagioso, che può provocare complicazioni serie come ascessi e problemi ai reni se non trattata per tempo.

La dottoressa Michela Magnano, dermatologa della SIDeMaST e medico all’Ospedale Versilia, ha spiegato che la scabbia si sta diffondendo soprattutto in ambienti chiusi e affollati, tipo RSA, scuole e case con molte persone. E c’è un altro problema: alcuni farmaci non funzionano più come prima. Quindi curarla sta diventando sempre più complicato.