INPS, “Vi diamo 350 euro, non dovete fare nulla di nulla”: fate subito domanda, c’è poco tempo

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Bonus 350 euro

Bonus 350 euro, ecco come averlo facilmente (Canva Foto) - www.statodonna.it

Negli ultimi anni, il sistema di welfare italiano ha attraversato una serie di trasformazioni, alcune silenziose ma profonde.

Interventi normativi, revisioni dei criteri di accesso e aggiornamenti legati ai flussi fiscali hanno contribuito a definire nuove modalità di sostegno per ampie fasce della popolazione. Tutto questo si muove in un equilibrio delicato tra aiuti mirati e sostenibilità economica dello Stato.

La tutela delle persone in condizioni di fragilità, in particolare anziani e soggetti con redditi bassi, resta uno degli obiettivi principali delle politiche pubbliche. Tuttavia, dietro ai numeri e alle sigle, si celano spesso meccanismi complessi, a volte poco noti, che incidono direttamente sulla vita quotidiana di chi percepisce trattamenti pensionistici o altre forme di assistenza.

Non sempre gli aiuti ricevuti restano tali: a distanza di anni, possono emergere discrepanze che obbligano a rivedere somme già erogate. In altri casi, invece, si assiste a incrementi inattesi, frutto di aggiornamenti normativi o di adeguamenti agli indicatori economici.

Nel 2025, in particolare, alcune misure hanno generato un duplice effetto: da un lato recuperi di denaro già speso, dall’altro aumenti per chi rientra nei parametri più fragili. E proprio in questo quadro si inseriscono le ultime novità in materia di pensioni e bonus.

Recuperi automatici e bonus del passato

A partire da giugno 2025, l’INPS ha avviato un’operazione di recupero di somme relative ai bonus una tantum erogati nel 2022 (150 € e 200 €), concessi in base a dati fiscali provvisori. A seguito di controlli aggiornati, è emerso che una parte di questi beneficiari non ne aveva diritto. Per questo motivo, verrà applicata una trattenuta fissa mensile di 50 €, direttamente sul cedolino pensionistico.

Il recupero potrà arrivare fino a un massimo di 350 €, a seconda di quanto ricevuto. Se l’importo della pensione è troppo basso per consentire la trattenuta, l’INPS invierà un avviso di pagamento tramite PagoPA. Questa procedura è già in corso e avviene in modo automatico, senza necessità di inviare alcuna domanda.

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Bonus 350 euro, ecco come funziona (Canva Foto) – wwe.statodonna.it

Pensioni minime: aumenti per i redditi più bassi

In parallelo all’azione di recupero, l’INPS ha annunciato anche un incremento dei cosiddetti “bonus sociali”. Dal cedolino di giugno 2025, l’importo mensile di questo sostegno passerà da 136,44 € a 144,44 €, portando la pensione minima a 747,84 € mensili. Una misura destinata esclusivamente a chi ha redditi molto bassi.

Per ottenere questo aumento non è necessario fare richiesta: viene erogato automaticamente a chi ha un reddito personale annuo inferiore a 9.721,92 € e un reddito familiare sotto i 16.724,89 €. Si tratta di un intervento pensato per contrastare l’inflazione e rafforzare le tutele per i pensionati in condizioni economiche più deboli.