Un faro a picco sul mare, mulini a vento, paesaggi rocciosi: questo borgo sembra uscito da un film romantico

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Oviedo

Questi luoghi in Europa sono incredibili (Freepik Foto) - www.statodonna.it

Ci sono viaggi che non si pianificano, ma si ascoltano. Viaggi che iniziano con una deviazione dalla rotta, un cambio di prospettiva.

È in quei momenti che si scoprono luoghi dove il tempo ha un altro passo e le mappe sembrano disegnate a mano. Ci si perde nella bellezza della terra e nella ricchezza offerta dai suoi paesaggi.

Al di là dei grandi nomi e delle mete celebri, esiste una Spagna diversa, fatta di silenzi carichi di storia, panorami che si aprono all’improvviso e sapori che raccontano un luogo più di mille fotografie. Una Spagna che non si consuma in una lista di cose da vedere, ma si respira, si assapora, si attraversa con attenzione.

È in questa dimensione che il viaggio prende un’altra forma. Non si corre più da un punto all’altro, ma si cammina, si ascolta, si incontra. E se si ha la fortuna di avere una voce in cuffia che accompagna il percorso, tutto diventa ancora più vivido.

Il podcast Spagna Affascinante, prodotto da Loquis per l’Ente del Turismo spagnolo, è pensato proprio per questo: per chi cerca l’anima nascosta di un Paese, più che la sua vetrina. Un invito a lasciarsi portare dalle storie, anziché inseguire le attrazioni.

Dove comincia il viaggio

Nel nord della Spagna, lontano dai riflettori del turismo di massa, si trova Oviedo, una città elegante che si svela lentamente. Qui, le chiese gotiche si tingono d’oro al tramonto, e nelle piazze i bambini giocano all’ombra della Catedral de San Salvador. Il viaggio inizia con un passo tranquillo tra le vie acciottolate, mentre i profumi delle sidrerie tradizionali si mescolano all’aria fresca che scende dai monti.

È il regno della fabada calda e fumante, del queso Cabrales raccontato al mercato El Fontán come una leggenda viva. Proseguendo verso l’interno, i Picos de Europa si aprono come un respiro: vallate ampie, cavalli in libertà, picnic improvvisati sull’erba alta. Ogni angolo custodisce una sensazione diversa, un sapore che resta in bocca, un silenzio che si fa compagnia. E poi c’è Llanes, affacciata sull’oceano lungo la costa cantabrica. Un borgo di pietra che accoglie il visitatore tra palazzi coloniali, mura antiche e versi incisi nella roccia. Qui il chorizo a la sidra profuma di fuoco e convivialità, il potaje de berza scalda mani e cuore. Il vento spinge lungo il Paseo de San Pedro, dove le onde sembrano scrivere poesie. Da lì partono cammini e desideri: il Camino del Norte e le spiagge come Playa de Poo, Torimbia, Barro, San Antolín — piccoli mondi segreti tra sabbie dorate e scogliere vertiginose.

Oviedo
Questi posti in Europa sono meravigliosi (Freepik Foto) – www.statodonna.it

Quando il paesaggio racconta storie

Spostandosi lungo il Mar Cantabrico, si incontrano due luoghi dove il mare è voce e memoria: Santoña e Castro Urdiales. A Santoña, il profumo di acciughe appena lavorate guida verso le mani esperte delle sobadoras, che sfilettano il pesce con gesti lenti e antichi. Il faro del Caballo si raggiunge dopo 763 gradini: un sentiero scolpito nella roccia che regala, alla fine, un tuffo nell’acqua più trasparente che si possa immaginare. A Castro Urdiales, il borgo vibra tra chiese gotiche e porti vivi, tra racconti di santi e pescatori, tra lumache di terra e charangas in festa. Il mare, qui, non è solo una cornice: è presenza quotidiana, compagno di lavoro e di sogni. È l’anima salmastra che unisce le generazioni. E poi, improvvisamente, il paesaggio cambia. Le coste lasciano spazio a un entroterra secco e dorato, dove il vento scrive parabole tra le colline della Mancia.

Qui, a Consuegra e Campo de Criptana, svettano i mulini a vento che sembrano giganti in attesa. Basta uno sguardo — o un soffio d’immaginazione — per vedere Don Chisciotte lanciarsi contro il suo destino. In questi luoghi tutto parla di letteratura e mito: dalle case bianche alle osterie dove si servono duelos y quebrantos, dalle strade di El Toboso ai piccoli musei dedicati a Dulcinea. È una Spagna che si fa racconto, dove ogni viaggiatore può sentirsi, anche solo per un momento, un cavaliere errante.