Ultim’ora Italia: “Non vi vogliamo turisti, statevi a casa vostra” | Sbarrate le porte: passata la legge epocale

Un messaggio forte e chiaro risuona dall’Italia: “Non vi vogliamo turisti, statevi a casa vostra” è il grido silenzioso di una nuova campagna.

L’Italia, meta desiderata da oltre 70 milioni di turisti stranieri ogni anno, si trova di fronte a una sfida cruciale: la stragrande maggioranza di questi visitatori si concentra su appena l’1% del territorio nazionale. Città come Roma, Venezia, Firenze, Napoli e le Cinque Terre sono sotto assedio, con conseguenze sempre più evidenti: congestione urbana, impoverimento dell’esperienza locale, fragilità dei territori e un grave compromesso sulla qualità della vita dei residenti.

Per contrastare questo fenomeno, Visit Italy ha lanciato la campagna “99% of Italy”, la prima iniziativa italiana contro l’overtourism. Non si tratta di un rifiuto categorico dei turisti, né di una “legge” nel senso stretto del termine che “sbarra le porte”, ma di un potente invito a guardare oltre le mete più famose. L’obiettivo è promuovere un’Italia meno conosciuta, fatta di borghi silenziosi, artigiani, paesaggi da esplorare lentamente e comunità che custodiscono tradizioni centenarie.

Come spiega Ruben Santopietro, CEO di Visit Italy, il problema non è il turismo in sé, ma come viene gestito. L’obiettivo è ribaltare la logica del turismo di massa per evitare che Venezia diventi una “Disneyland senza anima” o Firenze un “set per selfie”.

La campagna si sta sviluppando proprio nelle città più affollate, con cartelli e messaggi visivi che invitano alla riflessione e alla scoperta di un’Italia che “non ha bisogno di altri like, ha bisogno di più amore”. È un’esortazione a un viaggio più profondo, che trasformi il turismo in una relazione rispettosa con i luoghi e le persone.

La campagna “99% of Italy”: obiettivi e strategie contro l’overtourism

La campagna “99% of Italy”, lanciata da Visit Italy il 23 giugno 2025, è la prima iniziativa italiana contro l’overtourism e mira a riequilibrare i flussi turistici sul territorio nazionale. Il problema dell’overtourism: Circa 70 milioni di turisti stranieri scelgono l’Italia ogni anno, ma il 70% di questi si concentra su appena l’1% del territorio nazionale, in mete iconiche come Roma, Venezia, Firenze, Napoli e le Cinque Terre.
Questo porta a congestione urbana, impoverimento dell’esperienza locale, fragilità dei territori e compromissione della qualità della vita dei residenti.

Obiettivi della campagna “99% of Italy”: Sensibilizzare sull’impatto dell’overtourism: Non solo a livello ambientale e logistico, ma anche culturale, per evitare che i luoghi diventino solo immagini e non esperienze.
Promuovere la scoperta di luoghi alternativi: Valorizzare il “99% di bellezza autentica, viva e sorprendente” dell’Italia che non è ancora diventato virale.

La narrazione e i messaggi chiave della campagna

La campagna si basa su una narrazione visiva ad alto impatto emotivo, per stimolare la riflessione dei turisti e dei residenti. Strategia di comunicazione: La campagna si sviluppa nei luoghi più affollati d’Italia (Napoli, Venezia, Firenze, Roma e Cinque Terre). Prevede l’uso di persone reali (turisti, cittadini, giovani, anziani) che si fermano tra la folla e alzano cartelli con messaggi disarmanti, volti a rompere il flusso della visione convenzionale.

I contenuti sono prodotti in formato Reel e TikTok, veicolati nei giorni estivi di massima affluenza per creare un “cortocircuito visivo” tra l’eccesso di folla e la delicatezza del messaggio.