Ufficiale, introdotta la Supertassa Bancomat: dovete pagare per prelevare | Ennesima mazzata agli italiani

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Tassa bancomat

Una tassa si aggira per chi usa il bancomat? Scopri ora quanto c'è di vero e quando usare il bancomat non conviene. (Canva Foto) - statodonna.it

Una tassa si aggira per chi usa il bancomat? Scopri ora quanto c’è di vero e quando usare il bancomat non conviene.

Immagina di pagare una piccola tassa ogni volta che usi il bancomat per i tuoi acquisti, anche i più piccoli. Una commissione invisibile che si aggiunge al conto, e gratta via il tuo potere d’acquisto. Sembra uno scenario lontano, ma è una preoccupazione che potrebbe emergere.

L’idea di pagare per un servizio che consideri scontato e gratuito può sembrare assurda. Il mondo dei pagamenti digitali cambia, e ciò che oggi è gratis potrebbe non esserlo domani. Molti si chiedono se i costi nascosti finiscono sui consumatori.

Ogni caffè, ogni spesa al supermercato, ogni acquisto online potrebbe toglierti dei soldi senza offrire un servizio reale, ma solo perché hai usato il bancomat. Se paghi in contanti, non ci sono costi nascosti.

Quanto c’è di vero nelle commissioni bancomat? È solo un timore o una realtà imminente? Stiamo per svelarti cosa sta accadendo nel mondo delle commissioni e se l’uso della tua carta di debito potrebbe presto diventare più costoso.

Il pagamento al bancomat

Pagare con il bancomat potrebbe trasformarsi in un lusso, o in un’abitudine meno conveniente. Lo scenario nasce dai cambiamenti nelle commissioni del circuito bancomat, che hanno avuto un impatto contenuto sugli esercenti. Parliamo di circa dello 0,2-0,3% per transazione.

Con le nuove direttive entrate in vigore, le banche e gli intermediari di pagamento vedono ridursi i loro margini di guadagno. Il timore concreto è che gli operatori, per compensare, trasferiscono l’aumento dei costi sugli esercenti. Come difenderti e quanto potresti ritrovarti costretto a pagare?

Bancomat
Sportello bancomat (Canva Foto) – statodonna.it

Quanto sborsi

Secondo quanto riportato da today.it, dal 1° luglio 2025, sono entrate in vigore nuove commissioni per i pagamenti con bancomat. Per acquisti con una carta bancomat consumer, cioè con la tua comune carta di debito fino a 4,99 euro, la commissione per operazioni standard è dello 0,1%. Se spendi tra 5 e 24,49 euro, la commissione sale allo 0,2%. Per acquisti sopra i 24,50 euro, la commissione standard rimane allo 0,2%, ma per operazioni specifiche come bollette o ricariche prepagate, scende allo 0,05%.

Le carte aziendali hanno commissioni più alte (0,7% e 1,3%), mentre i pagamenti con app mantengono percentuali simili alle consumer. L’annuncio era già arrivato da gennaio 2025, ma le nuove regole manifestano i loro effetti solo oggi. Per difenderti, potresti pensare di usare i contanti dove non hai bisogno di tracciabilità, perché hai lo scontrino fiscale o la fattura.