Addio bonifici, da oggi cambia tutto: approvata la nuovissima legge | Meglio pagare in contanti

Il bonifico può essere un pericolo? Scopri ora a cosa fare attenzione per evitare spese extra. (Canva Foto) - statodonna.it
Il bonifico può essere un pericolo? Scopri ora a cosa fare attenzione per evitare spese extra o brutte sorprese.
Il modo in cui effettui i bonifici sta per cambiare. Fare un semplice trasferimento di denaro potrebbe non essere più così immediato come lo è ora. Si profilano nuove regole che potrebbero generare ansia e complicare le tue operazioni bancarie quotidiane.
Immagina di non poter più inserire solo l’IBAN del destinatario. Il sistema richiede nuove verifiche, e ogni errore o incongruenza potrebbe bloccare il tuo pagamento. Un piccolo dettaglio potrebbe trasformare una semplice operazione in una fonte di stress e frustrazione.
La paura è che la maggiore burocrazia rallenti i tuoi pagamenti e ti espone a rischi imprevisti se non sei informato. Pensa se un pagamento non arrivasse a un fornitore per via di un cavillo: ti ritrovi debitore anche se hai tentato di pagare!
Cosa sta succedendo e come funziona il nuovo sistema? Siamo qui per svelarti tutti i dettagli dei cambiamenti che riguardano i tuoi bonifici, così puoi prepararti e continuare a gestire il tuo denaro senza problemi.
Cosa cambia
Le regole sui bonifici stanno cambiando per rafforzare la tracciabilità dei flussi finanziari in tutta l’Unione Europea. Le novità sono contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Le misure si basano sulla Travel Rule.
Dal 9 ottobre 2025, il regolamento europeo impone agli intermediari finanziari di allegare al trasferimento di fondi informazioni identificative del mittente e del beneficiario, con dati anche come la data di nascita e l’indirizzo. A chi si rivolge la novità? Scoprilo ora!

Cosa succede
Secondo brocardi.it, arriva la nuova normativa che porta obblighi più stringenti per banche, fintech e utenti che usano i bonifici. Il tuo modo di fare bonifici cambia perché non basta più inserire solo l’IBAN: il sistema deve verificare la corrispondenza tra il nome del beneficiario e il suo conto, per contrastare frodi e riciclaggio. Gli intermediari di pagamento possono rifiutare o bloccare i trasferimenti che non contengono tutte le informazioni richieste o che appaiono sospetti.
Le informazioni obbligatorie da trasmettere sono nome completo, indirizzo (comune e Paese) e data di nascita del mittente e del beneficiario, per tutti i trasferimenti superiori a 1000 euro. La misura si estende ora anche alle criptovalute per rendere il sistema finanziario più sicuro. Se non mandi bonifici dai 1000 euro in su, la procedura non ti riguarda, ma se lo fai, da ottobre potresti veder cambiare il pannello dell’Home Banking per inviare il bonifico con dati richiesti in più rispetto al passato.