Ufficiale, “Vietato ricevere chiamate”: tutte bloccate | A telefono non parlate più da oggi

Bloccate le chiamate! (canva.com) - www.statodonna.it
Una svolta attesissima è in arrivo: la serenità, anche quando i telefoni squillano di continuo, potrebbe non essere più un’utopia.
Nella quotidianità, ci si imbatte regolarmente in situazioni furiosamente irritanti che, col tempo, si radicano al punto da sembrare immutabili.
La comunicazione, si sa, è un terreno dove i diritti si confrontano con le logiche del mercato, e qui si giocano partite delicate tra riservatezza, trasparenza e progresso tecnologico.
La linea di confine tra il legittimo e la prevaricazione si fa sottile, mentre gli utenti – cittadini, ignari o esasperati – si ritrovano a fare i conti con strategie aggressive.
Le modifiche legislative in questo settore sono sempre attese e osservate nonostante tutto con occhio assai critico: per le promesse fatte? Certo, ma soprattutto per ciò che davvero possono garantire.
Bloccate le chiamate (finalmente!)
Stop a quelle chiamate moleste, dunque! Come segnala Brocardi, è in arrivo una svolta per chi è quotidianamente bersagliato da telefonate indesiderate di call center e numeri sconosciuti. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha sviluppato un sistema automatico per bloccare lo spoofing, ovvero quelle chiamate mascherate da numeri inesistenti o numeri fissi italiani che in realtà arrivano dall’estero. Il meccanismo entrerà in funzione gradualmente, ma ci sono già due date da segnare: 19 agosto e 19 novembre.
La prima data segnerà l’inizio del blocco delle chiamate “camuffate” da numeri fissi, mentre la seconda riguarderà quelle che sembrano provenire da cellulari italiani. “Al fine di porre un freno alle condotte lesive del diritto alla tranquillità individuale delle persone“, spiega l’Autorità, il nuovo sistema controllerà in tempo reale la validità del numero e l’eventuale utilizzo di roaming internazionale, contrastando automaticamente le chiamate sospette e il telemarketing aggressivo.

Cosa cambia con le nuove regole
Il Codice di condotta approvato, inoltre, stabilisce regole molto più stringenti sulle chiamate a scopo promozionale. Sono state definite fasce orarie precise: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 20:00, e il sabato fino alle 19:00; vietato quindi telefonare la domenica e nei giorni festivi (possiamo gridare tutti in coro “Finalmente!” ?). Inoltre, gli operatori dovranno sempre identificarsi chiaramente e utilizzare numeri visibili e richiamabili.
Brocardi sottolinea che le regole valgono anche per operatori stranieri abituati ad offrire servizi a persone residenti in Italia. I call center dovranno inoltre utilizzare script approvati dalla normativa e garantire la protezione dei dati personali durante tutta l’attività di contatto. Infine, i contratti tra aziende e call center dovranno prevedere penali specifiche per comportamenti non consentiti o profilazioni non concesse. Il telefono tornerà quindi finalmente ad essere uno spazio sicuro? Come evidenzia la fonte, la portata di questa riforma è notevole e ambiziosa; nonostante ciò, si tratta di un grosso passo in avanti per la tutela dei cittadini.