Whatsapp, 1.032 euro di multa a chi scrive questa parola: siete sempre controllati, fate molta attenzione

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Attenti a ciò che si scrive

Multe salate per alcune chat (Canva) - statodonna.it

Se adoperi WhatsApp per offendere qualcuno, sappi che rischi sanzioni salatissime, e il ban totale, dalla chat stessa!

Molti credono che, nascosti dietro a uno schermo, sia possibile agire impunemente. Sebbene la realtà sia, di fondo, ben diversa: poiché anche online, ogni azione lascia tracce digitali che possono esser rintracciate dalle autorità competenti.

Il mondo digitale, difatti, è regolato da leggi precise. Dove truffe, diffamazioni, furti d’identità e pirateria informatica, non son solo reati, ma possono portare a conseguenze penali molto serie. Esattamente come accade nel mondo reale.

Delinquere online, non a caso, danneggia anche la propria immagine pubblica. Così che, una cattiva reputazione sul web può appunto compromettere relazioni personali, opportunità lavorative, e persino l’accesso a certi servizi o piattaforme.

Non a caso, un errore commesso online, può restar visibile per anni. E anche cancellando il contenuto in questione, è comunque possibile ne esistano copie archiviate. Quindi, meglio agire con responsabilità sin da subito, perché sul web nulla è davvero dimenticato.

Attenzione alle chat: possono costarti caro!

WhatsApp, l’app di messaggistica fra le più diffuse in Italia, è usata ogni giorno da milioni di persone, per comunicare con amici, familiari e colleghi. Qualunque, di fondo, non tutti sanno che alcune azioni compiute su questa piattaforma, possono avere gravi ripercussioni legali. Tanto che, secondo quanto riportato da html.it, inviare messaggi inappropriati, o partecipare a discussioni offensive nei gruppi, può infatti comportare multe fino a 1.032 euro. Una leggerezza virtuale che può insomma trasformarsi in un vero problema… ma nella vita reale.

Inoltre, scrivere commenti falsi od offensivi su qualcuno, nelle chat o nei gruppi, può costituire diffamazione, reato punibile con la reclusione fino a un anno, o con una multa. L’articolo 595 del Codice Penale, quindi è chiaro: danneggiare la reputazione altrui, anche online, non è tollerato dalla legge. In particolare, quando ci si trova in gruppi numerosi, in cui bisogna fare ancor più attenzione alle parole utilizzate.

Non puoi farlo, altrimenti son guai!
Offendere e minacciare via chat (Canva) – statodonna.it

Ingiurie e minacce: non basta più dire “scherzavo”

Anche se l’ingiuria, di per sé, non è più un reato penale, resta comunque un illecito civile: così che insulti e offese dirette possono, invero, costare fino a 12 mila euro, nei casi più gravi. Mentre ancor più serie, sono le minacce, che se anche mascherate da battute o frasi ambigue, proprio con l’articolo 619 del Codice Penale, si punisce l’intimidazione. Affibbiando, quindi, sanzioni che possono superare i mille euro.

Per usare WhatsApp senza rischi, perciò è essenziale scegliere con attenzione le parole, evitando provocazioni, e senza mai diffondere informazioni denigratorie. Dal momento che, in caso di episodi gravi, è possibile segnalare i messaggi sia alla piattaforma, che alle autorità competenti.