Chiudiamo per sempre, addio al CONAD: la spesa dovete iniziare a farla altrove | Ormai è deciso

0
conad negozio

Chiude per sempre (depositphotos.com) - www.statodonna.it

Una chiusura improvvisa e definitiva che colpisce lavoratori e cittadini: ecco cosa accadrà dopo l’addio al punto Conad. 

Le nostre città mutano, e con esse i luoghi che un tempo rappresentavano il cuore della socialità, dello shopping e della vita di tutti i giorni.

Dove prima c’era un viavai di carrelli e conversazioni, ora si vedono saracinesche abbassate e luci spente. Lì dove tante memorie si sono costruite!

È la fine di un’era, ma anche un chiaro segnale di quanto sia precario l’equilibrio tra l’attività commerciale e il contesto cittadino, specialmente in circostanze territoriali limitate.

La chiusura di un grande supermercato non significa solo la perdita di offerte e scaffali, ma anche lo spegnersi di una parte vitale della comunità; una parte in cui il lavoro è vitale alla sua sussistenza.

La fine di un’era

Il Conad situato nella storica Città Mercato di Cagliari cesserà definitivamente l’attività il 28 settembre 2025, a meno di un anno dalla sua riapertura. A darne notizia è Cagliari Online, che conferma come sia stata presa la decisione riguardo l’ultimo giorno di lavoro per i 74 dipendenti. Come evidenzia la fonte, la galleria commerciale di Pirri, un tempo calcata da migliaia di clienti da tutta l’isola, è diventata uno spazio desolato, caratterizzato da mancanza di persone e promesse disattese. Il progetto di rilancio dell’intera struttura, che avrebbe dovuto ridare vita al più grande centro commerciale dell’isola, non è mai decollato, secondo la fonte.

Mentre Conad stava investendo nel rinnovamento dello spazio, la proprietà del centro di suo non ha mai avviato i lavori di ristrutturazione generale, condannando così l’intero piano al fallimento. In questi mesi, secondo la fonte, il supermercato ha registrato afflussi inferiori alle attese, tanto da aver ridotto da tempo le aperture domenicali. Adesso, le lettere di licenziamento sono state consegnate e i dipendenti stanno vivendo una fase a dir poco critica.

Cagliari mercato xilografia
Il vecchio mercato di Cagliari (commons.wikimedia.org) – www.statodonna.it

Speranze e sfide

Riporta Cagliari Online che Cristiano Ardau, segretario regionale della UilTucs, ha comunicato l’apertura di un tavolo di crisi con la Regione e con l’assessora al Lavoro Desirè Manca, con l’obiettivo di trovare una nuova occupazione per i lavoratori in altre attività commerciali, incluse quelle in costruzione lungo la Statale 130, dove entro la fine del 2025 sorgerà il nuovo “Fass Shopping Center”, con l’arrivo di marchi come Ikea e Leroy Merlin.

Il mancato rinnovamento della Città Mercato lascia, tuttavia, un vuoto urbano e una grave situazione occupazionale. La speranza adesso è che almeno una parte del personale possa perlomeno trovare una nuova opportunità lavorativa prima che l’ultima luce del supermercato si spenga, possibilmente con un aiuto attivo dello Stato.