“Spesa gratis in tutti i supermercati”, passato il ‘decreto’: non cacciate più un euro di tasca vostra da oggi

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Un sussidio prezioso

Fare la spesa gratis (Canva) - statodonna.it

Con il nuovo decreto, fare la spesa gratis non è più un sogno, ma pura realtà. Devi, semplicemente, fare una cosa!

La povertà continua a esser uno dei problemi sociali più gravi del nostro tempo, poiché riesce a colpire milioni di persone, in ogni angolo del pianeta. E nonostante i progressi economici e tecnologici, le disuguaglianze restano profonde e, in alcuni casi, ampliatesi persino negli ultimi anni.

Secondo le stime più recenti, infatti, oltre 700 milioni di persone vivono ancora in condizioni di povertà estrema, con meno di 2,15 dollari al giorno. Una situazione che riguarda, in particolare, i Paesi in via di sviluppo; sebbene. anche nelle nazioni più ricche si registrino livelli crescenti, di disagio economico.

Le crisi globali, come la pandemia, i conflitti e l’aumento dei prezzi, hanno purtroppo aggravato il problema, spingendo quindi nuovi gruppi di popolazione, al di sotto della soglia di povertà. E anche in Europa e in Italia, i dati segnalano un numero crescente, di famiglie in difficoltà.

Affrontare la povertà significa, di fondo, investire in politiche sociali, istruzione e lavoro dignitoso. Poiché solo con strategie concrete e globali, sarà possibile ridurre il divario, e garantire a tutti un futuro più equo e sostenibile.

Un sostegno concreto, per questo 2025

Negli ultimi anni, molti comuni italiani hanno attivato aiuti economici per le famiglie in difficoltà. E fra queste misure, la Carta Spesa 500 euro 2025, rappresenta un’importante iniziativa di supporto (rinnovatasi, infatti, anche per quest’anno). Trattandosi di un contributo digitale, sotto forma di credito da utilizzare per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, presso esercizi convenzionati; tale da alleviare il peso delle spese quotidiane, a chi vive appunto in condizioni economiche svantaggiate.

La Carta Spesa 2025 è rivolta ai residenti del Comune di Pisa, aventi un ISEE fino a 15 mila euro. E l’importo in questione, può variare in base alla composizione del nucleo familiare: ovvero, 200 euro per persone sole; e 300 euro, per nuclei di due componenti. Un beneficio erogato automaticamente, tramite un codice collegato al codice fiscale, senza dunque possibilità di trasferimento o utilizzo per prodotti non alimentari, come alcolici o articoli per l’igiene.

Un aiuto concreto, per molte famiglie in difficoltà
Un importante sostegno per molte famiglie (Canva) – statodonna.it

Requisiti e modalità di accesso

Per accedere alla Carta Spesa, è necessario presentare domanda online, attraverso la piattaforma digitale del Comune; utilizzando SPID, CNS o CIE. E la procedura richiede, nello specifico, la documentazione che attesti l’ISEE, la residenza e la cittadinanza, o il permesso di soggiorno valido; essendo, comunque, previsti sportelli di assistenza per chi ha difficoltà con il digitale, così da facilitare la partecipazione di tutti.

Le domande, in ogni caso, possono esser presentate fino alle ore 23:59 del 30 luglio 2025. L’erogazione del sussidio, sarà soggetta ai controlli e all’aggiornamento delle graduatorie pubblicate dal Comune. E come sottolinea bonusediritto.it, siffatta misura rappresenta un sostegno immediato e concreto per moltissime famiglie, consentendogli di affrontare le difficoltà economiche con un aiuto diretto e semplice da utilizzare.