Superbonus benzina attivato, “Non la pagate più”: basta spese, gli italiani ne hanno già troppe

0
Benzina e soldi (Pixabay foto) - www.statodonna.it

Benzina e soldi (Pixabay foto) - www.statodonna.it

Tra bonus, carte prepagate e agevolazioni, si muove qualcosa nella mobilità italiana: ecco cosa sta succedendo. 

Negli ultimi tempi, parlare di spostamenti quotidiani è diventato quasi sinonimo di ansia da portafoglio. I prezzi salgono ovunque, e ogni tragitto casa-lavoro pesa sempre di più. In questo marasma di aumenti, si torna a discutere di un tema che, diciamocelo, non passa mai di moda: come risparmiare quando ci si muove.

E no, non si tratta solo di fare due passi in più. Qui si parla di strumenti reali, con contributi concreti, anche se – va detto – non tutti li conoscono davvero. Il punto, però, è che non sempre è facile capire come accedere a questi aiuti.

Ci sono tante iniziative, sì, ma sparse, diverse da regione a regione, con requisiti che cambiano e scadenze che – sinceramente – sono pure un po’ scomode da ricordare. Alcuni ci rinunciano proprio, altri ci provano ma… magari sbagliano una procedura e addio contributo. Serve più chiarezza, anche perché gli strumenti ci sono.

E poi c’è un altro problema che non si dice abbastanza: la gente spesso non sa che certe cose esistono. Capita che il bonus sia attivo, magari pure interessante, ma tra chi non guarda le news e chi non legge gli avvisi dei Comuni, resta lì fermo. Ed è un peccato, perché alla fine a perderci sono proprio le persone che ne avrebbero più bisogno.

Quando il carburante non pesa più (almeno un po’)

Tra le misure che restano in piedi anche nel 2025 c’è il Bonus Trasporti, pensato proprio per alleggerire i costi degli spostamenti, come riporta impresamia.com. L’idea è semplice: dare una mano a famiglie, studenti e lavoratori, incentivando il trasporto pubblico. Una delle iniziative più interessanti? La Carta “Dedicata a Te”, una carta prepagata che arriva direttamente da Poste Italiane.

Chi ha un ISEE sotto i 15.000 euro e almeno tre persone in famiglia, può riceverla automaticamente (cioè: non devi nemmeno fare domanda) grazie all’INPS e ai Comuni. Vale circa 500 euro e si può usare per comprare abbonamenti ai mezzi, ma anche per fare benzina o comprare beni essenziali. Ah, e se nel 2024 hai speso qualcosa per gli abbonamenti, sappi che puoi detrarre il 19% (fino a 250 euro) nella dichiarazione dei redditi. Ma non finisce qui.

Coppia prende il bus (Depositphotos foto) - www.statodonna.it
Coppia prende il bus (Depositphotos foto) – www.statodonna.it

In giro con uno sconto (o proprio gratis)

E se pensi che il Bonus nazionale sia l’unico aiuto disponibile… ti sbagli. Le Regioni si stanno dando da fare, ciascuna a modo suo. In Veneto, ad esempio, c’è un voucher da 200 euro per chi ha un’auto e compra un abbonamento annuale. Basta fare domanda online entro il 31 agosto 2025. Nel Lazio, i giovani tra i 16 e i 25 anni possono viaggiare gratis per 30 giorni grazie all’iniziativa “Bella X Noi”. E chi ha un ISEE inferiore a 25.000 euro può ottenere uno sconto del 30% sull’abbonamento.

In Campania, si guarda ai più giovani: sconti estivi per chi ha tra 20 e 35 anni e abbonamenti gratis per gli studenti sotto i 35.000 euro di ISEE. In Piemonte, invece, rimborsano fino a 100 euro se hai un veicolo diesel e scegli i mezzi pubblici. C’è anche uno sconto del 50% per chi usa trasporti ecologici. Altre regioni, come l’Emilia-Romagna o la Lombardia, offrono agevolazioni per studenti, disoccupati e altre categorie fragili. Insomma, le possibilità ci sono. Basta sapere dove cercare.