Pasta Coop, la comprate perché è economica ma in realtà la produce l’azienda n.1 in Italia | Resterete di sasso quando lo saprete

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Chi c'è dietro al marchio (depositphotos.com) - www.statodonna.it

I segreti dietro l’etichetta Coop: scopri quali marchi del Made in Italy producono davvero i prodotti che usi tutti i giorni. 

Alle volte, comprare un prodotto va oltre la semplice soddisfazione di una necessità: significa riporre la propria fiducia in un marchio, una storia, un legame consolidato nel tempo.

In questo scenario, il brand funge da guida verso la qualità che ci aspettiamo, ma quando il marchio è quello del supermercato, la situazione diventa più sfumata.

L’idea preconcetta che spesso accompagna i prodotti con il marchio della grande distribuzione – considerati talvolta inferiori – si scontra con una realtà differente, dove la convenienza non implica necessariamente una qualità inferiore.

Al contrario, dietro molte etichette si nascondono eccellenze del Made in Italy, aziende storiche e leader nel loro settore che mettono a disposizione la propria esperienza per produzioni parallele. Una realtà che riguarda anche il marchio Coop.

La pasta Coop

Come evidenziato da Inran News, sempre più consumatori ed attori del settore alimentare si interrogano sull’identità dei veri produttori dei prodotti a marchio Coop. Il nome della cooperativa, presente in Italia dal 1967, è sinonimo di affidabilità per moltissime famiglie, ma pochi sanno che oltre il 90% dei suoi prodotti è realizzato da importanti aziende italiane. Questo garantisce tracciabilità, materie prime di alta qualità e il rispetto di standard molto rigorosi.

Ad esempio, dietro la pasta Coop si celano due nomi noti del settore alimentare: il Pastificio Liguori, attivo dal 1795 e specializzato nella pasta di Gragnano IGP, e il Pastificio De Matteis, produttore della linea 3 Grani Coop. Entrambi situati in Campania, rappresentano un’eccellenza nella produzione di pasta secca. Ma la lista dei fornitori rinomati non finisce qui: vale anche per altri prodotti del marchio.

Liguori Pastificio
Il nome dietro la pasta (canva.com) – www.statodonna.it

Altri grandi nomi

Ecco altri nomi, riportati dalla fonte. I biscotti e i cracker Coop sono firmati Galbusera, mentre i wurstel sono realizzati da Wuber. Le pizze surgelate provengono dagli stabilimenti di Italpizza, e gli amaretti Coop sono prodotti dalla pasticceria Vincenzi. Nel settore lattiero-caseario, Granarolo contribuisce con lo stracchino e il latte a lunga conservazione, affiancato da Newlat. Per i prodotti per l’igiene personale, Coop si affida all’azienda svizzera Steinfels.

Il marchio biologico Vivi Verde è prodotto da Bio Srl, azienda italiana specializzata in alimenti biologici. Come sottolinea la fonte, tutti questi nomi, spesso legati a campagne pubblicitarie, contribuiscono a dare valore al prodotto, mantenendo standard elevati anche nelle fasce di prezzo più accessibili. In conclusione, la grande distribuzione, quindi, non è solo un insieme di prodotti, ma uno strategico punto di incontro tra aziende rinomate e consumatori consapevoli, in cui il prezzo competitivo non va a scapito della qualità; piuttosto, la valorizza.