Bollo Auto abolito: dal 1 settembre siete esentati | Portate il certificato di nascita e non cacciate più un euro

Dal 1 settembre, potresti non pagarlo. Un requisito particolare ti esenta dal versamento. Preparati a risparmiare denaro. (Canva/Freepik) - statodonna.it
Dal 1 settembre, potresti non pagarlo. Un requisito particolare ti esenta dal versamento. Preparati a risparmiare denaro.
Il pagamento del bollo auto non è per tutti. Esistono condizioni speciali che permettono di ottenere un’esenzione. Ciò significa un potenziale risparmio annuale. È un’opportunità da non perdere. Stiamo per scoprire se rientri tra chi non deve pagare.
Immagina di alleggerire il tuo bilancio familiare di una spesa ricorrente. Non versare il bollo auto potrebbe generare un beneficio economico. Ogni euro risparmiato può essere investito. È una possibilità concreta da considerare.
Non tutti conoscono le possibilità di non pagare la tassa. Informati bene per capire i criteri di ammissibilità. La normativa prevede specifici requisiti che danno diritto all’esenzione. Scoprire le regole ti permetterà di verificare il tuo caso. Non perdere l’occasione di risparmiare.
Vorresti sapere se puoi beneficiare dell’agevolazione? Scopri ora come funziona e quali sono le ultime noività che ti permettono di evitare la stangata del bollo senza ritrovarti con cartelle di mancato pagamento. È tutto legale.
Come funziona
Potresti pensare che l’esenzione dal bollo auto fa riferimento all’età avanzata. La notizia potrebbe sorprenderti L’esenzione non dipende dall’età del conducente o del proprietario, ma dalla condizione della persona.
Puoi rientrare nei casi previsti senza considerare l’età, se rispetti i criteri legati alla disabilità specifica e ai limiti di cilindrata del mezzo. È utile non fare confusione, per evitare equivoci e procedere con la richiesta. Cosa fare?

Richiedere l’esenzione
Ci sono limiti sulla potenza dell’auto su cui puoi ottenere l’esenzione dal bollo: 2000 centimetri cubici per le auto a benzina, 2800 centimetri cubici per diesel o ibride, e non oltre 150 kW se elettriche. L’esenzione ti spetta sia se l’auto è a tuo nome come persona con disabilità, oppure se l’intestatario è un familiare che ti ha a carico. Per ottenerla, rivolgiti all’ufficio tributi della tua Regione, oppure all’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.
Per ottenere l’esenzione, devi presentare la documentazione richiesta all’ufficio competente (o spedirla per raccomandata A/R) per il primo anno. I documenti vanno consegnati entro 90 giorni dalla scadenza del pagamento. Una volta riconosciuta, l’esenzione è valida per gli anni successivi, senza che tu ripresenti la richiesta. Se le condizioni per il beneficio terminano (ad esempio, se vendi l’auto), devi comunicarlo all’ufficio dove avevi fatto la domanda. Se non lo fai, rischi che controlli e accertamenti si trasformano in multe solo per una mancata dichiarazione. La notizia arriva da agenziaentrate.gov.it.