Maxi concorsone, “Diamo l’indeterminato a chi ha il diploma”: poi non dite che al Sud non c’è lavoro

Maxi concorso al sud (Canva foto) - www.statodonna.it
Assunzioni in arrivo per chi ha un diploma: ecco perché questa opportunità fa discutere, scopri i requisiti.
Non è la prima volta che il mondo accademico si apre a profili non universitari, ma quando a farlo è uno degli atenei più antichi d’Europa, l’effetto sorpresa è inevitabile. L’Università di Napoli Federico II, fondata nel lontano 1224, ha sempre incarnato l’eccellenza accademica e scientifica. Tuttavia, le sue ultime iniziative in ambito lavorativo sembrano voler rispondere anche a un’altra esigenza: quella dell’accesso al lavoro per un pubblico più ampio, spesso escluso da dinamiche simili.
Negli ultimi anni il Sud Italia è spesso stato al centro del dibattito sull’occupazione, tra polemiche, promesse e statistiche sconfortanti. Eppure, proprio dal cuore di Napoli, arriva ora un segnale che in molti definiscono in controtendenza. Non si tratta di un semplice bando, ma di un’operazione che per numeri e requisiti si rivolge anche a chi possiede solo il diploma, rompendo lo schema tradizionale legato all’impiego universitario.
A colpire non è solo la possibilità di inserimento, ma il tipo di contratto proposto. In un panorama pubblico in cui il lavoro stabile è diventato quasi un miraggio, la prospettiva di un impiego a tempo indeterminato rappresenta un’eccezione che accende l’attenzione. E non stupisce che a far discutere sia proprio la sua apertura a candidati diplomati, un fatto che riaccende il dibattito sulla valorizzazione delle competenze non accademiche.
L’interesse crescente è visibile anche sui social, dove le reazioni oscillano tra entusiasmo e scetticismo. Alcuni sottolineano come questa iniziativa possa rappresentare una svolta per i giovani del Sud, mentre altri si interrogano sul significato profondo di un’università che assume personale non laureato.
Una selezione con regole precise e scadenze ravvicinate
Come riporta TiConsiglio, l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” ha aperto ufficialmente 14 posti per assunzioni nel 2025, suddivisi tra diplomati e laureati. I contratti previsti sono in gran parte a tempo indeterminato e riguardano settori strategici come biblioteche, amministrazione, contabilità e area tecnico-scientifica. Per partecipare, le domande devono essere inviate entro l’8 agosto 2025, tramite la piattaforma telematica indicata nel sito dell’Ateneo.
Tra i requisiti generali ci sono la cittadinanza italiana o UE, il godimento dei diritti civili e politici e l’idoneità fisica. Le selezioni consistono in una prova scritta e una orale, con verifica anche della lingua inglese. Ogni profilo ha specifiche competenze richieste, riportate nei rispettivi bandi scaricabili. Il contributo di partecipazione è fissato a 10,33 euro.

Una chance concreta per chi ha il diploma in tasca
Ad attirare particolare attenzione è il fatto che ben sette dei quattordici posti siano rivolti a candidati con solo il diploma di scuola secondaria superiore. In particolare, sono disponibili ruoli nelle biblioteche universitarie, nell’amministrazione contabile e nel settore tecnico. Per ognuno, è sufficiente un qualsiasi diploma di maturità, senza ulteriori specializzazioni accademiche.
Questa apertura rappresenta per molti una vera occasione. L’assunzione diretta in un’istituzione prestigiosa come la Federico II, senza bisogno di una laurea, potrebbe cambiare le prospettive lavorative di tanti giovani del Sud.