Detraete pure questa spesa, il 99% degli italiani non lo sa ancora: eppure vi cambia la vita

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Detrazioni

La legge lo consente e può alleggerire le tue uscite: tanti non ne sono al corrente, eppure basta poco per ottenere il rimborso. (Canva Foto) - statodonna.it

La legge lo consente e può alleggerire le tue uscite: tanti non ne sono al corrente, eppure basta poco per ottenere il rimborso.

Le detrazioni fiscali consentono di diminuire l’imposta da versare, e restituiscono una percentuale su alcune spese sostenute. Vanno inserite nella dichiarazione dei redditi e seguono regole ben precise. Non tutte le spese sono ammesse e in certi casi è necessario conservare documentazione valida, come ricevute o fatture intestate.

Chi ha effettuato pagamenti per cure mediche, interventi edilizi o acquisti legati all’efficienza energetica può ottenere un rimborso parziale. Alcuni bonus vengono prorogati ogni anno, altri spariscono.

Il vantaggio fiscale si applica in percentuali differenti a seconda della tipologia di spesa. A volte è del 19%, in altri casi arriva al 50% e oltre, secondo quanto previsto dalle leggi vigenti. Non sono rari i casi in cui si riesce ad abbassare l’imposta da versare di parecchio.

Accedere alle detrazioni può cambiare l’effetto finale della dichiarazione. In molti casi si riceve un accredito sul conto corrente. Basta sapere cosa indicare nel modello, quando farlo e a chi rivolgersi per evitare errori e dimenticanze. Ecco una detrazione che potresti aver dimenticato

Le detrazioni dimenticate

C’è una spesa che moltissime persone hanno già fatto, convinte di aver speso senza possibilità di recupero. In realtà, pochi sanno che può essere inserita nella dichiarazione e ti consente di ottenere un rimborso.

Non è un tema che si trova online e non sempre viene segnalato durante l’acquisto. Eppure le regole parlano chiaro e il Fisco consente di sfruttare un credito fino a 1000 euro. Ti stiamo per raccontare tutto.

Detrazioni fiscali
Detrazioni in dichiarazione dei redditi (Canva Foto) – statodonna.it

Come funziona

Hai comprato un impianto che purifica l’acqua del rubinetto? Se hai pagato per installare un dispositivo che filtra, raffredda o mineralizza, c’è una notizia che ti interessa. Lo Stato riconosce un credito del 50% su quanto speso, fino a un massimo di 1’000 euro. L’obiettivo è favorire sistemi che migliorano la qualità dell’acqua domestica, e riducono l’uso di contenitori in plastica.

Per ottenere il rimborso, basta inserire le spese nella dichiarazione fiscale, conservare le ricevute e dimostrare l’acquisto. Secondo quanto indicato da cafcisl.it, il bonus è valido anche per persone fisiche. Il credito d’imposta può essere usato nella dichiarazione dell’anno seguente, senza dover fare richiesta complicata. Puoi risparmiare molto, se sai dove guardare e quali voci selezionare. Controlla la tipologia del tuo impianto, e se rientra tra quelli ammissibili, preparati a ottenere un buon rimborso.