Multa di 6.000 euro a chi ‘sceglie’ la piscina: meglio il mare a questo punto

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Multa

Nuove regole per piscine pubbliche e private: controlli, requisiti e sanzioni salate. Scopri perché il mare potrebbe rivelarsi una scelta più tranquilla. (Depositphotos Foto) - statodonna.it

Nuove regole per piscine pubbliche e private: controlli, requisiti e sanzioni salate. Scopri perché il mare è una scelta più tranquilla.

Entri in piscina e pensi solo al relax e al sole, e invece stai rischiando molto più di quanto immagini. Non è solo una vasca: è un impianto che ora deve rispettare regole nuove e dettagliate. Se qualcosa non è a norma, la colpa potrebbe non essere tua, ma le conseguenze sì.

Non basta controllare l’acqua o sistemare la sdraio. Le leggi recenti parlano di piani di autocontrollo, dispositivi obbligatori e personale formato. Se l’impianto dove ti stai tuffando non ha tutto questo, potresti essere coinvolto senza nemmeno accorgertene. Quanto c’è di vero in tutto questo?

Anche la piscina di casa può metterti in difficoltà. Se mancano le dotazioni richieste, come coperture rigide e salvagenti, sei fuori regola. Se qualcuno si fa male, o se arriva un controllo, ti trovi davanti a obblighi che non sapevi nemmeno di avere.

Potresti pensare che l’acqua è un rifugio, che la piscina è una zona neutra. Stanno arrivando cambiamenti inattesi. Le aziende sanitarie possono intervenire, ordinare chiusure, applicare diffide e sanzioni.

Le multe

Le sanzioni alle piscine non sono un’ipotesi, stanno già piovendo. Impianti chiusi, gestori diffidati, strutture sotto controllo: potrebbero arrivare già nei prossimi giorni? Il testo del disegno di legge è stato approvato il 30 luglio.

Alcuni impianti non si sono aggiornati in tempo, altri ignorano i requisiti. Chi pensava di passare una giornata in piscina rischia la pelle o il portafoglio? Stiamo per dire quanto c’è di vero e cosa fare per difenderti.

Multa polizia locale
Multa sulla strada (Depositphotos Foto) – statodonna.it

La novità

La novità sulle piscine è valida anche se hai solo una piscina dietro casa. Il disegno di legge fissa controlli sanitari, regole tecniche, dispositivi da installare, comunicazioni da fare. Le sanzioni vanno da 100 a 6000 euro. La legge non si riferisce alle strutture termali e quelle di società sportive riconosciute, ma tutto il resto sì. Secondo forumclub.it, le regole sono confermate. La piscina non è più solo relax, serve attenzione. Fai controlli periodici, prendi precauzioni e considera la sicurezza prima di tuffarti. Se hai letto articoli o post allarmistici sui social, sappi che non tutto è inventato.

Da oggi devi verificare che la tua piscina rispetta gli standard indicati: manutenzione puntuale, dispositivi salvavita, primi soccorsi e impianto sicuro. Il gestore o proprietario, ha l’obbligo di autocontrollo e aggiornamento. Non riguarda il cliente che va in piscina, a meno che non ha l’impianto interrato nel giardino di casa. Le Asl possono intervenire con verifiche, ordinare chiusure, chiedere modifiche. Cambiano le regole per chi offre piscine ad altri, come hotel, palestre o campeggi. Al momento la legge è ancora in discussione.