Smartphone di notte accanto al letto, altro che tumore al cervello: non avete idea degli effetti sulla salute

Secondo gli esperti, tenere il cellulare sul comodino è meglio che sotto il cuscino. Scopri tutti i consigli per dormire senza rischi. (Canva Foto) - statodonna.it
Secondo gli esperti, tenere il cellulare sul comodino è meglio che sotto il cuscino. Scopri tutti i consigli per dormire senza rischi.
Molte persone prendono l’abitudine di guardare lo smartphone di notte. Tra notifiche, social e streaming, l’uso non si ferma per le ore notturne. Tenerlo accanto alla testa può sembrare comodo, ma nasconde alcune incognite. Ci sono domande aperte su salute e benessere.
L’uso del cellulare vicino al cuscino durante la notte è una pratica diffusa. La luce dello schermo ritarda il sonno, mentre le notifiche continue disturbano la tranquillità. Alcuni lo tengono sotto il cuscino, altri sul comodino. Sembra innocuo, invece non è così.
C’è chi guarda lo schermo fino a quando gli occhi si chiudono, senza pensare alle conseguenze. Anche se i cellulari moderni emettono onde non ionizzanti, tenere il telefono troppo vicino alla testa tutta la notte non è consigliato.
Lo smartphone va usato con giudizio, e tenuto a distanza per evitare possibili effetti a lungo termine. Non ci sono prove certe di pericoli legati a tumori, però è saggio evitare contatti troppo ravvicinati mentre si dorme. Come fare?
Il consiglio
Secondo alcuni esperti, come il prof Schettini, è meglio lasciare lo smartphone sul comodino, lontano 40 centimetri dalla testa. Un gesto semplice può rendere il riposo più sereno. Cosa potrebbe accadere?
Le reazioni che può causare l’uso del cellulare in camera da letto sono diverse. La luce blu dello schermo interferisce con la produzione di melatonina, l’ormone del sonno. Se ti addormenti, è facile che dormi meno bene. La qualità del riposo si abbassa, anche se non te ne accorgi. Quali sono gli altri segnali?

Gli effetti
Secondo il prof Schettini, intervistato da lacasamadre.it, non è pericoloso in modo diretto: i telefoni usano onde non ionizzanti, senza la forza necessaria per alterare il DNA. Lo conferma anche il sito dell’AIRC. Un’abitudine simile può cambiare la qualità del sonno. La luce blu disturba i ritmi naturali, e i segnali acustici tengono il cervello in allerta.
Se ogni notte lo smartphone è sotto il cuscino, è ora di cambiare. Oltre a proteggerti da possibili fastidi, migliori il sonno. Le notifiche, anche se silenziose, tengono il cervello in tensione. Cambia il tuo modo di usare lo smartphone: spegnilo, tienilo lontano, o mettilo in modalità aereo. Secondo il prof, basta questo per dormire meglio. Non serve essere esperti di fisica: basta un comodino per allontanare piccoli rischi notturni.