Dune bianche, sabbia finissima e mare cristallino: sembra un paradiso ma è una location italianissima

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Ma dove si trova, esattamente?

La spiaggia dalla sabbia bianchissima (Canva) - statodonna.it

Questa località sopraffina, non è poi molto lontana da noi: anzi, in un paio d’ore (al massimo d’aereo, la raggiungi.

L’Italia è una terra ricca di storia, arte e paesaggi mozzafiato, capace di offrire esperienze indimenticabili a chiunque la visiti. Tanto che, da nord a sud, ogni regione custodisce, infatti, tesori unici i quali meritano di esser esplorati.

Fra le mete imperdibili, spiccano città come Roma, Firenze e Venezia, celebri per i loro monumenti iconici, musei straordinari, e atmosfere senza tempo. E dove qui, arte e cultura si fondono in modo perfetto, regalando emozioni senza pari.

Ma l’Italia non è solo città d’arte: la natura selvaggia delle Dolomiti, le spiagge cristalline della Sardegna e della Costiera Amalfitana, insieme ai borghi pittoreschi come Matera, completano il quadro di un Paese dalle mille sfaccettature.

Visitare queste destinazioni, significa in altre parole, immergersi in tradizioni secolari, gustare una cucina eccellente, e vivere l’autentica ospitalità italiana. Elementi rendenti l’Italia, una meta quindi da non perdere assolutamente.

Un paradiso naturale, fra sabbia e mare

In Sardegna, si trova una delle spiagge più incantevoli d’Italia: ovvero, la Spiaggia delle Dune Bianche, o “Is Arenas Biancas“. Che situata nel sud-ovest, all’estremità meridionale di Porto Pino, è famosa per le sue dune bianche alte fino a 30 metri, scolpite dal vento e dalla luce. La sabbia finissima, abbagliante, crea inoltre un paesaggio unico, sospeso fra cielo e mare, e in grado di ricordare scenari quasi lunari. Non a caso, come ci dice anche forumagricolturasociale.it, camminando lungo la costa, il panorama si trasforma, passando dalla classica spiaggia ai canneti e stagni salmastri, fino alle immense dune dominanti la vista.

Ma le dune, non son solo bellezza: infatti, rappresentano un ecosistema prezioso e delicato. Fra le colline sabbiose, crescono ginepri secolari, mentre in estate, fioriscono i gigli di mare. La zona è anche una tappa importante per uccelli migratori, come fenicotteri e aironi, i quali contribuiscono alla straordinaria biodiversità. Così che per preservare quest’equilibrio, sia vietato calpestare le dune. Cartelli e recinzioni proteggono infatti l’ambiente, ricordando a tutti che il rispetto è fondamentale, per mantenere viva siffatta meraviglia naturale.

Un esempio italianissimo
Un esempio di natura incontaminata (Canva) – statodonna.it

Accesso limitato, e itinerario suggestivo

Parte del territorio, appartiene al Poligono Militare di Capo Teulada, e l’accesso è permesso solo in certi periodi e aree. Il tutto, tale da render le Dune Bianche, ancor più rare e preziose. Non a caso, per raggiungerle, dopo il parcheggio a Porto Pino, si percorre a piedi una quindicina di minuti lungo la spiaggia, attraversando un percorso che prepara alla magia del luogo; accompagnato, frattanto, proprio dal suono del mare e dal vento.

La Spiaggia delle Dune Bianche è un esempio di natura incontaminata, lontana appunto da stabilimenti e folla, dove si può godere del silenzio e della purezza del paesaggio. E in un’Italia nota per borghi e città d’arte, quest’angolo di Sardegna ricorda che esistono ancora luoghi da scoprire con occhi rispettosi, capaci di apprezzare un patrimonio naturale, unico e fragile.