Pizza a 30 euro, e pensare che una margherita costava 3.50: prezzi alle stelle in Italia

Flavio Briatore risponde alle critiche sul prezzo della pizza e difende il suo nuovo locale a Torino. Cosa è successo?

Ti siedi al tavolo, apri il menù, leggi il prezzo. Ti servono venti euro per una margherita. Ti sembra uno scherzo, invece è tutto vero. Chi l’ha messa lì non ha nessuna intenzione di abbassare il prezzo.

Ti dicono che è un’esperienza, ma pensi che è solo una pizza. Poi ti spiegano che c’è musica, luci, pizzaioli acrobatici. Tu paghi, non per mangiare, ma per stare dentro a un’idea. Tutto ha un prezzo, anche se potrebbe lasciarti senza parole.

La polemica parte subito: giornali, social, commenti. Chi ha aperto il locale, non ci sta. Risponde, attacca, rilancia e non cambia nulla. D’altra parte, chi va nei suoi locali sa quali sono i prezzi. Cosa sta accadendo?

Torino si prepara a ospitare un locale che divide. C’è chi lo aspetta, c’è chi lo evita. Tu guardi, leggi, giudichi, intanto il nome gira ovunque. Di chi stiamo parlando e cosa sta succedendo? Non è la solita polemica estiva. Scopri ora cosa avviene!

Il caso

Quando apri un locale in centro, sai che ti guardano. Se poi lo chiami Crazy Pizza e lo vendi come lusso, ti attaccano. Briatore lo sa, e non si tira indietro. Legge i titoli, guarda i commenti, risponde. Dice che chi critica non è mai uscito da Torino e che la sua pizza non è solo cibo, è spettacolo.

Nel video pubblicato sui social, Briatore parla chiaro. Dice che darà lavoro a 25–30 persone. Il locale non è una pizzeria, ma un’esperienza. I torinesi decidono se funziona o no. Chi scrive certe cose non capisce nulla. Crazy Pizza arriva, e non cambia idea. Cosa sta accadendo?

Il nuovo locale

Il 29 luglio 2025, Flavio Briatore ha pubblicato un video in cui risponde alle critiche sull’apertura di Crazy Pizza a Torino. Il locale sorgerà nel centro città, dove prima c’era una boutique di moda. Difende il prezzo della pizza, che arriva a venti euro, e spiega che il locale offrirà musica dal vivo, cucina a vista e pizzaioli acrobatici. I commenti si dividono: c’è chi lo sostiene, c’è chi lo critica. Lui non cambia rotta.

Crazy Pizza arriva a Torino, e tu decidi se entrarci o no. Il locale promette spettacolo, musica, cucina di lusso. Briatore non abbassa i prezzi, non cambia tono, non cerca consensi. Dice che i torinesi giudicheranno. Se vuoi provare, sai dove andare. Se invece ti basta una margherita normale, ci sono altri posti. La notizia arriva da ilfattoquotidiano.it.