Ultim’ora posto di blocco, “Se circolate in strada vi beccate 1308 euro di multa e patente revocata per 3 mesi “: approvato il ‘decreto’

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Le nuove linee guida in auto, ecco quali sono (Freepik Foto) - www.statodonna.it

Negli ultimi mesi il tema della sicurezza stradale è tornato al centro del dibattito nazionale.

La situazione ha spinto le istituzioni e i legislatori a intervenire con misure più rigorose. I dati sugli incidenti, infatti, continuano a mostrare numeri preoccupanti, nonostante campagne di prevenzione e iniziative di sensibilizzazione.

Il Codice della Strada, che da decenni regola la convivenza tra automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni, è un corpus normativo in continua evoluzione. Ogni modifica cerca di adattarsi ai cambiamenti della mobilità moderna, dall’aumento del traffico urbano fino alle nuove abitudini di guida influenzate dalla tecnologia.

L’obiettivo di queste novità non è semplicemente quello di inasprire le pene, ma di ridurre drasticamente i comportamenti più rischiosi, soprattutto quelli che mettono in pericolo non solo chi li compie ma anche chi condivide la strada. È un approccio che punta a un equilibrio tra prevenzione, deterrenza e, nei casi peggiori, repressione.

Tra le norme aggiornate, alcune toccano direttamente situazioni considerate da sempre tra le più pericolose alla guida. Qui entra in gioco un articolo del Codice della Strada che, con la recente Legge n. 177 del 25 novembre 2024, è stato profondamente ricalibrato.

Un passaggio decisivo

Il riferimento è all’articolo 143 del Codice della Strada, che disciplina la posizione dei veicoli sulla carreggiata. In particolare, il comma 12 è stato modificato per sanzionare con maggiore severità chi circola contromano in condizioni di visibilità ridotta, nelle curve o lungo carreggiate separate.

La nuova formulazione prevede multe che vanno da 327 a 1.308 euro e la sospensione della patente da uno a tre mesi. Nei casi di recidiva, la sospensione può arrivare fino a sei mesi. Inoltre, se la condotta causa un incidente con morte o lesioni gravi, è prevista la confisca obbligatoria del veicolo (fonte: Gazzetta Ufficiale, Legge 177/2024).

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Patente, ecco le nuove linee guida (Freepik Foto) – www.statodonna.it

La specializzazione normativa

Questa modifica non è un semplice ritocco di importi: rappresenta un segnale forte. Il legislatore ha voluto chiarire che non tutti i comportamenti irregolari sono uguali e che la circolazione contromano costituisce un rischio oggettivamente più grave di altre infrazioni. L’inasprimento delle pene, quindi, ha una funzione educativa e preventiva, indirizzata a colpire le condotte ad alta pericolosità sociale.

In questo quadro, l’art. 143 diventa un punto cardine della strategia di contrasto agli incidenti: obbliga i conducenti a una maggiore attenzione nella gestione della posizione del veicolo, con l’idea che il rispetto della carreggiata non sia una formalità, ma la prima e necessaria condizione per garantire l’incolumità di chiunque si trovi sulla strada.