2.700 euro a chi vive in affitto, sbloccato l’unico SUPERBONUS | Se vivete qui è vostro

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Uomo felice 2700 euro

Scopri perché oggi è difficile comprare o affittare casa e quali contributi puoi richiedere se hai un reddito basso. (Canva Foto) - statodonna.it

Scopri perché oggi è difficile comprare o affittare casa e quali contributi puoi richiedere se hai un reddito basso.

Perché comprare casa nel 2025 è così complicato? I prezzi salgono, i mutui diventano più selettivi e le spese accessorie pesano. Anche se trovi l’immobile giusto, devi affrontare costi nascosti, burocrazia e tempi lunghi. Se non hai una guida, rischi di bloccarti.

Come funziona l’affitto con canone concordato? Non tutti i proprietari lo accettano. I contratti sono più rigidi, le regole cambiano da città a città. Se vuoi risparmiare, devi conoscere i requisiti. Devi sapere come ottenere i contributi. Quali sono quelli disponibili?

Quali sono le agevolazioni per chi ha reddito basso? Esistono, ma non bastano. I bandi sono limitati, le graduatorie escludono molte famiglie. Se vuoi accedere a una casa popolare, devi rispettare criteri precisi.

La casa non è più un diritto garantito. È diventata un traguardo difficile. Se vuoi comprare, devi avere risparmi e stabilità. Se vuoi affittare, devi superare controlli e richieste. Il mercato cambia, ma le difficoltà restano. Cosa succede?

Cosa avviene

Per news.iad-italia.it il prezzo medio al metro quadro cresce del +4,4% rispetto al 2024. Le spese accessorie si fanno sentire: notaio, imposte, agenzia, mutuo, ristrutturazioni. Anche se trovi una casa da 200 mila euro, puoi arrivare a spenderne 215 mila.

I mutui sono più accessibili, ma le banche chiedono garanzie. Se non hai contratto stabile, reddito sufficiente e storico creditizio pulito, non ottieni nulla. E se compri da costruttore, paghi l’IVA. Se compri da privato, devi verificare ogni documento. Ogni errore ti costa caro.

Casa
Casa in affitto (Canva Foto) – statodonna.it

Come funziona

MilanoToday riporta che nel 2025 la Regione Lombardia attiva nuovi contributi per sostenere le famiglie in difficoltà. Il fondo copre parte dell’affitto per chi vive in case popolari e ha un ISEE inferiore a 9360 euro. Il contributo arriva fino a 2700 euro l’anno e si può richiedere online. I beneficiari devono avere contratto registrato, residenza stabile e non possedere altri immobili. Il bando resta aperto fino a fine anno.

Anche Ater Padova avvia un piano straordinario per recuperare 300 alloggi sfitti. L’investimento supera i 5 milioni di euro e punta a rimettere sul mercato abitativo immobili inutilizzati. La prima fase parte entro fine 2025 con 95 appartamenti, seguita da altri 75 nel 2026. L’obiettivo è ridurre l’emergenza abitativa e offrire soluzioni concrete alle famiglie escluse dalle graduatorie. Il piano sfrutta fondi regionali ed europei e prevede assegnazioni rapide. Se cerchi una casa popolare, controlla i bandi locali. Verifica se rientri nei requisiti. Ogni contributo può fare la differenza.