“Questo frutto è letale, altro che salutare”: ha già ‘contagiato’ 3.333 italiani | Dovete starne alla larga

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Frutta e pericoli (Depositphotos foto) - www.statodonna.it

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Alimenti insospettabili, spesso associati a benessere e salute, scatenano la preoccupazione degli italiani: ecco perché.

Quando si parla di cibo salutare, la mente corre subito a frutta e verdura. Colori vivaci, profumi freschi, sapore naturale… è l’idea stessa del mangiar sano. Eppure, non sempre ciò che sembra “pulito” lo è davvero.

Con l’estate che avanza, viene spontaneo riempire il frigo di frutta fresca e colorata. Fa bene, è leggera… e diciamocelo, è anche una coccola nelle giornate più afose. Però c’è un dettaglio che spesso passa inosservato: anche il cibo più “innocente” può nascondere delle insidie.

Non è per fare allarmismo, ma quando si parla di salute, un po’ di prudenza in più non guasta mai. Una semplice disattenzione può avere conseguenze fastidiose – se non peggio. A volte ci lasciamo ingannare dall’aspetto: un frutto bello da vedere, profumato, magari bio, eppure… potrebbe non essere così sicuro come pensiamo.

Soprattutto se non viene lavato come si deve o se ha fatto un “viaggio” poco controllato prima di arrivare sulle nostre tavole. La contaminazione non si vede, ma può colpire in fretta. E purtroppo succede più spesso di quanto immaginiamo.

Cosa sapere per proteggersi davvero

Le autorità sanitarie hanno diffuso alcune linee guida fondamentali. Cucinare bene gli alimenti che lo richiedono, evitare la contaminazione incrociata in cucina, usare taglieri separati, e soprattutto lavarsi sempre le mani dopo aver toccato alimenti crudi. Sono accorgimenti semplici ma essenziali.

Attenzione anche alla conservazione: gli alimenti deperibili vanno tenuti in frigo e mai lasciati troppo tempo a temperatura ambiente. In caso di sintomi sospetti, è bene bere molti liquidi per evitare disidratazione e, se necessario, consultare un medico. Con un po’ di attenzione si può evitare il peggio, anche quando il problema è invisibile.

Frutta (Pixabay foto) - www.statodonna.it
Frutta (Pixabay foto) – www.statodonna.it

Un problema da non sottovalutare

Uno dei “colpevoli” più comuni è un batterio che probabilmente conosci di nome: la Salmonella. È tosta, resistente e si nasconde dove meno te lo aspetti. Non riguarda solo carne o uova – come molti pensano – ma anche frutta e verdura, come riporta naturaldietevg.com. E il problema è che i sintomi della salmonellosi arrivano quando ormai il danno è fatto: febbre, nausea, crampi… insomma, roba poco simpatica, soprattutto per chi ha già qualche fragilità di salute.

Quindi no, non basta scegliere il frutto più maturo o quello in offerta al supermercato. Serve attenzione in ogni fase: lavarlo bene, conservarlo nel modo giusto e, se possibile, informarsi su dove e come è stato coltivato. Spesso infatti entra in circolo proprio tramite vegetali consumati crudi, lavati male o contaminati da fertilizzanti o acque non sicure. In Italia, come riporta Costruire Salute, sono più di 3300 all’anno i casi di salmonellosi.